Roma, non solo auto: ora anche i monopattini subiscono la sosta selvaggia
Roma continua a fare i conti con la sosta selvaggia, e stavolta non sono le auto le uniche responsabili: i monopattini elettrici, lasciati in ogni angolo della città, invadono marciapiedi, attraversamenti pedonali e ingressi di case, ostacolando il passaggio. A Trastevere, uno dei quartieri più suggestivi della Capitale, la situazione è diventata talmente evidente da scatenare ironia e indignazione sui social.
Roma, monopattini ovunque: il nuovo incubo della sosta selvaggia
Un’immagine pubblicata dall’account Instagram Welcome to Favelas ha acceso il dibattito: nella foto si vedono diversi monopattini parcheggiati disordinatamente su un marciapiede, costringendo pedoni e residenti a cercare soluzioni creative per farsi strada. I commenti degli utenti non si sono fatti attendere, mescolando sarcasmo e rabbia.
“Facendo saltelli per attraversarli, si bruciano due calorie – scrive ironico un utente – un po’ di esercizio fisico non guasta!”. Qualcuno propone una soluzione drastica: “Andrebbero caricati dal carro attrezzi e confiscati!”. Ma non mancano le critiche più serie, come quella che punta il dito contro la mancanza di regolamentazione: “In qualsiasi altra città europea gli spazi per lasciare questi monopattini hanno le dimensioni di un posto auto, qui invece si lasciano ovunque!”.
Mobilità sostenibile o caos urbano?
I monopattini dovevano rappresentare una svolta per la mobilità sostenibile. Ma senza regole e controlli adeguati, stanno diventando un simbolo di disordine urbano. “Sono brutti, pericolosi e contribuiscono al degrado della città – sbotta un utente – Il giorno in cui li elimineranno sarà la fine di una piaga!”. E non manca chi sottolinea come i controlli siano praticamente assenti: “Li vedono tutti quelli che parcheggiano ovunque o vanno contromano”.
Un problema che riguarda tutti
Per risolvere il problema non servono miracoli, ma regole chiare e applicate. Le soluzioni ci sono: aree di sosta obbligatorie, multe agli utenti che parcheggiano male e responsabilità diretta delle società di sharing. Eppure, tutto questo sembra lontano anni luce dalla realtà romana.
Nonostante il regolamento sulla micromobilità elettrica, introdotto nel 2023 con l’obiettivo di mettere ordine nel caos dei monopattini in sharing, i marciapiedi di Roma continuano a essere invasi da parcheggi selvaggi. Le misure adottate — che includevano limiti di velocità, obbligo di parcheggiare in stalli autorizzati e controlli automatizzati — sembravano promettere una svolta. Tuttavia, le immagini e le segnalazioni recenti raccontano una storia diversa.
Se Roma vuole davvero essere una città moderna, non può permettersi di ignorare questo problema. Serve un intervento deciso e immediato. Fino ad allora, però, i marciapiedi della Capitale rimarranno un campo di battaglia, dove pedoni, monopattini e automobilisti si contendono ogni centimetro di spazio, nonostante i regolamenti.