Roma, non vuole uscire dall’ospedale dopo le dimissioni: prima aggredisce medici e infermieri, poi i carabinieri

Carabinieri caserma Roma centro

Non vuole lasciare l’ospedale e se la prende prima con medici e infermieri, poi con i carabinieri. È successo nel pomeriggio di mercoledì 20 marzo al Policlinico Umberto I di Roma, dove un uomo ha dato in escandescenze non appena gli è stato comunicato che avrebbe dovuto lasciare il nosocomio, in quanto guarito e ormai in dimissioni.

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Panico al Policlinico Umberto I

L’uomo ha iniziato a inveire contro il personale sanitario. Poi, vedendo che le parole non erano sufficienti a far comprendere il suo punto di vista, ha pensato che forse utilizzando le mani sarebbe stato più chiaro. E ha provato ad aggredire medici e infermieri. Vito che non si calmava, sono stati allertati i carabinieri, che hanno inviato una pattuglia sul posto.

Ma anche alla vista dei militari l’uomo non ha modificato il suo atteggiamento. Anzi, al contrario. Si è innervosito ancora di più. E mentre i Carabinieri hanno provato una mediare, per calmare l’uomo e convincerlo a lasciare l’ospedale, lui ha invece continuato a urlare e inveire contro di loro, scaraventando a terra una sedia a rotelle del reparto e danneggiandola.

55enne già noto alle forze dell’ordine

L’uomo, un 55enne romano, senza fissa dimora e già sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento ai genitori attraverso un dispositivo elettronico, è quindi stato arrestato per danneggiamento interno alla struttura sanitaria. Dopo la convalida dell’arresto, il 55enne è stato rilasciato e l’uomo è stato sottoposto all’obbligo di firma.