Roma, nordafricano picchia la ex e la trascina con l’auto per alcuni metri: arrestato

arresti carabinieri

Ha colpito l’ex fidanzata con un pugno e l’ha trascinata per alcuni metri con l’auto mentre tentava di scendere dal veicolo in movimento. E’ accaduto nella notte tra il 30 e il 31, in via Silvio D’amico a Roma, dove un passante vede la lite tra un uomo e una donna, prima in auto e poi in strada, e ha allertato il 112. Sul posto intervenuta una pattuglia di carabinieri di Roma Eur che rintracciaca la coppia. I carabinieri hanno bloccato l’uomo, un 28enne africano mentre la donna, un’algerina, ha raccontato che poco prima, a seguito di una lite con l’uomo, l’ex fidanzato, l’ha colpita al volto con un pugno per poi trascinarla per alcuni metri con l’auto. I militari allertavano il 118 che accompagnava la donna all’ospedale San Camillo. L’uomo arrestato e portato via dai carabinieri.

Straniero colpisce con calci e pugni i carabineri

I Carabinieri di Ferrara arrestano in flagranza di reato uno straniero diciottenne per resistenza a pubblico ufficiale. Durante un servizio di pattuglia nel centro cittadino militari notavano due soggetti litigare in maniera animata. Intervenuti per dividere i contendenti, uno dei due per sottrarsi al controllo iniziava a spintonare e colpire con calci e pugni i militari, che, per placare l’ira del giovane, utilizzavano lo spray al peperoncino. Immobilizzato con difficoltà, il giovane dichiarato in arresto per resistenza e trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale. Nella mattinata del 29 dicembre, il diciottenne è comparso davanti al Giudice del Tribunale estense che, dopo aver convalidato l’arresto, lo condannava a quattro mesi di reclusione, pena sospesa.

Arrestato dai carabinieri pakistano ricercato per omicidio

Era ricercato per un omicidio commesso nel suo paese di origine, il Pakistan. L’uomo, un 41enne, è stato scoperto dai carabinieri della compagnia di Sora (Frosinone) che lo hanno sottoposto a un controllo. Le tre pattuglie impegnate nel servizio, quelle dell’aliquota radiomobile del Norm di Sora e delle stazioni di Casalvieri (Frosinone) e Monte San Giovanni Campano (Frosinone), ricevuta la segnalazione, accertavano che l’uomo si trovava a Sora in una struttura ricettiva insieme alla famiglia, moglie e due figli. Al momento del controllo il 41enne, che parlava correttamente italiano, è apparso incredulo ed ha affermato di non capire le motivazioni di un controllo tanto approfondito.