Roma, notte di furti in abitazioni e garage: 5 arresti

Una serata movimentata per i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, che in poche ore hanno sventato due tentativi di furto e arrestato cinque persone ritenute responsabili, a vario titolo, di furto in abitazione, furto aggravato e ricettazione.
Il tentato colpo nel condominio della Garbatella
Nel tardo pomeriggio, alcune segnalazioni al 112 hanno fatto scattare l’allarme in un condominio di via Gaetano Casati, alla Garbatella, dove alcuni residenti avevano notato individui sospetti aggirarsi tra gli appartamenti. I Carabinieri sono intervenuti tempestivamente e hanno colto tre uomini nel giardino condominiale, proprio mentre cercavano di forzare l’ingresso di un’abitazione.

Alla vista delle divise, i malviventi hanno provato a fuggire, ma nel giro di pochi istanti sono stati bloccati e perquisiti. Nelle loro tasche e nei loro zaini, i militari hanno trovato un vero e proprio kit da scasso: un flex a batteria, un tubo metallico, due cacciaviti, un martello, una mazzola e una pinza a scatto. Gli attrezzi sono stati sequestrati e i tre uomini sono stati arrestati.
Scassinatori high-tech incastrati in un garage
Poche ore dopo, nel cuore della notte, un’altra chiamata al 112 ha segnalato movimenti sospetti nei garage condominiali di via della Giustiniana. Quando i Carabinieri sono arrivati sul posto, hanno colto sul fatto un uomo di 34 anni, con precedenti, e una donna di 30 anni, intenti a forzare la saracinesca di un box privato.
La coppia utilizzava strumenti sofisticati, tra cui una micro-camera endoscopica, per individuare serrature vulnerabili prima di forzarle con attrezzi da scasso. All’interno del box stavano già ammucchiando utensili da lavoro pronti per essere portati via. Ma il colpo non è andato come speravano.
Durante la perquisizione, i militari hanno trovato nelle tasche dell’uomo le chiavi di un’auto rubata, denunciata lo scorso 20 febbraio 2025 presso la Stazione Carabinieri Roma Madonna del Riposo. Oltre al furto, quindi, i due dovranno rispondere anche di ricettazione.
Dopo aver raccolto le denunce delle vittime, gli arresti sono stati convalidati. Il giudice ha disposto per tre degli uomini gli arresti domiciliari, mentre un altro è stato sottoposto all’obbligo di dimora a Roma. Per la donna, invece, è scattato l’obbligo di presentazione in caserma.
