Roma, nuova protesta di Ultima Generazione: frutta marcia e olio a terra davanti al Bulgari Hotel

Roma, Bulgari Hotel

Un’azione dimostrativa nel cuore della Capitale ha attirato l’attenzione di passanti e clienti di uno degli alberghi più lussuosi della città. Nella giornata di venerdì, sei attivisti legati al movimento Ultima Generazione hanno messo in atto una protesta davanti e all’interno del Bulgari Hotel di Piazza Augusto Imperatore, a Roma.

L’iniziativa, collegata alla campagna nazionale “Il Giusto Prezzo”, è stata pensata per denunciare le disuguaglianze sociali crescenti e il peso che il caro cibo sta avendo su milioni di cittadini. Tre attivisti si sono posizionati davanti all’ingresso dell’hotel, dove hanno gettato a terra scarti di frutta, verdura e una bottiglia d’olio, mentre altri tre sono entrati nella struttura e si sono seduti sul pavimento, esponendo due striscioni con le scritte “Il Giusto Prezzo” e “Ultima Generazione”.

Protesta di fronte il Bulgari Hotel

Secondo quanto dichiarato dai partecipanti, l’obiettivo era denunciare l’attuale situazione economica e sociale, segnata da un divario crescente tra ricchi e poveri. “La fame non è una fatalità, ma una questione politica”, hanno affermato gli attivisti durante la protesta. La scelta della location, un simbolo del lusso nel centro di Roma, è stata intenzionale: “Oggi siamo qui per dire basta all’indifferenza, mentre i potenti vivono nel privilegio. La crisi alimentare non può essere ignorata”.

“Contadini esasperati, servono interventi subito”

Nel mirino anche il mondo agricolo, in particolare le difficoltà crescenti che stanno affrontando i contadini italiani. Gli attivisti chiedono che il governo intervenga con misure concrete per ridurre il prezzo dei prodotti alimentari, tutelando al tempo stesso la filiera agricola. “I contadini sono allo stremo, stanchi di promesse non mantenute e di un sistema che li costringe a lavorare in perdita”, si legge in una delle dichiarazioni diffuse dal gruppo.

La protesta si inserisce all’interno di una serie di azioni pubbliche promosse da Ultima Generazione in diverse città italiane, con l’intento di attirare l’attenzione sui problemi climatici, economici e sociali attraverso forme di disobbedienza civile non violenta.