Roma, occupano una fabbrica abbandonata al Casilino: famiglia sgomberata

Avevano occupato abusivamente una fabbrica dismessa in via dei Ruderi di Torrenova, zona Casilino, a Roma. Cinque persone, tutte appartenenti allo stesso nucleo familiare, si erano sistemate dentro all’edificio nella tarda serata di ieri, domenica 23 marzo 2025.
Solo pareti spoglie e un degrado evidente. Ma quella fabbrica era diventata, almeno per qualche ora, la loro casa. Non un luogo qualsiasi, ma un immobile di proprietà di una società immobiliare, lasciato vuoto da tempo e privo di qualsiasi servizio: niente acqua, niente luce, nessuna condizione di sicurezza o igiene.

La fabbrica trasformata in rifugio
Non era la prima volta che un edificio dismesso veniva scelto come rifugio, ma stavolta l’intervento delle forze dell’ordine è stato rapido e risolutivo. Dopo la segnalazione, la Questura di Roma ha ordinato l’intervento del Commissariato competente, che è entrato in azione nella tarda mattinata di oggi. Obiettivo: liberare i locali e impedire che si consolidasse un’occupazione illegale.
Un’occupazione improvvisa e pericolosa
Secondo quanto ricostruito, gli occupanti hanno agito sfruttando la vulnerabilità dello stabile, facilmente accessibile e ormai privo di controlli. In poche ore l’hanno trasformato in un alloggio di fortuna, pur sapendo che si trattava di un’occupazione abusiva e che le condizioni interne erano del tutto inadatte alla vita.