Roma, panico in un bar di viale Alessandrino: ubriaco aggredisce i Carabinieri
Scene di ordinaria follia quelle ieri pomeriggio, venerdì 4 ottobre, in un bar di viale Alessandrino a Roma, dove un cittadino nigeriano di 31 anni ha scatenato il caos arrivando ad aggredire perfino i Carabinieri, intervenuti sul posto.
Dopo aver consumato diverse birre, l’uomo, in evidente stato di alterazione, ha iniziato a minacciare e infastidire i clienti del locale, scagliandosi con violenza anche contro il gestore. La situazione, già fuori controllo, ha costretto il proprietario a chiamare il 112, temendo per la sicurezza dei presenti.
L’intervento dei Carabinieri in viale Alessandrino
Quando i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma sono giunti sul posto, la situazione è degenerata rapidamente. Alla richiesta degli agenti di fornire le sue generalità, l’uomo ha reagito in maniera a dir poco violenta e ha opposto resistenza.
All’arrivo delle forze dell’ordine, infatti, il cittadino nigeriano ha categoricamente rifiutato di identificarsi e ha cominciato ad avere un atteggiamento aggressivo. Non solo ha ignorato ogni tentativo di dialogo, ma ha iniziato a spintonare i militari, cercando di sfuggire all’arresto.
Il possesso di stupefacenti
L’episodio ha scosso i presenti, i quali hanno assistito impotenti alla scena, che non ha fatto altro che peggiorare. L’intervento rapido delle forze dell’ordine ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente, riportando la calma in un locale che, fino a pochi istanti prima, era teatro di un pomeriggio come tanti altri. Dopo una breve colluttazione, il trentunenne è stato bloccato e condotto in caserma.
La storia però non finisce qui. Nel corso della perquisizione in caserma, il cittadino straniero è stato trovato in possesso di alcune dosi di hashish. Questo ritrovamento ha portato a una segnalazione immediata alle autorità competenti. Il trentunenne, ora, oltre alla denuncia per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, dovrà affrontare anche le accuse relative al possesso di sostanze stupefacenti.