Roma, parcheggio creativo in piazza Bologna: “A babbo Natale chiedi un monopattino!”
Roma e il parcheggio selvaggio: una storia vecchia quanto i sampietrini che calpestiamo ogni giorno. Ma questa volta, la reazione dei passanti ha superato ogni immaginazione. Un’auto rossa, elegantemente appoggiata dove probabilmente non doveva stare, è stata sommersa da biglietti carichi di ironia, trasformandosi in un manifesto dell’esasperazione urbana. Sullo sfondo del traffico romano e dell’eterno caos nei quartieri universitari, qualcuno non ha resistito. Il messaggio più esplicito? Un foglietto sotto il tergicristallo: “A Babbo Natale chiedije ‘n monopattino”.
“A Babbo Natale chiedi un monopattino!”
Una pioggia di sarcasmo contro chi, con ogni probabilità, aveva messo in difficoltà pedoni o altri automobilisti. In altre città forse avrebbero chiamato i vigili o si sarebbero limitati a un clacson furioso. A Roma no.
Qui l’arte della sopravvivenza si mescola con quella del sarcasmo, e il risultato è un’auto che, da strumento di trasporto, diventa il bersaglio perfetto per sfogare frustrazioni. Perché diciamocelo: Roma è bella, ma parcheggiare è una guerra quotidiana. E quando qualcuno gioca sporco, la risposta non tarda ad arrivare.
Un monito per chi pensa che “tanto vale tutto”
Chi ha scritto quei biglietti? Studenti? Residenti? Anonimi artisti di strada? Non lo sapremo mai. Ma quello che è certo è che il messaggio arriva forte e chiaro: il rispetto per gli altri non è un optional.
Queste scene raccontano più di quanto sembri. Parlano di una città in cui la pazienza è al limite, dove ogni centimetro di asfalto è conteso come fosse oro. E se le multe non bastano, ci pensano i bigliettini a fare giustizia, almeno simbolicamente. Non è solo una questione di parcheggi, ma di convivenza civile.
Quindi, la prossima volta che vi viene voglia di lasciare l’auto in un posto “un po’ così”, ricordatevi di piazza Bologna. Perché, oltre alla multa, potreste ritrovarvi con il parabrezza pieno di bigliettini e la certezza di essere diventati il meme del giorno.