Roma, parte il cantiere per il GRAB: 38 milioni per il Grande Raccordo Anulare per le Bici
Roma, parte il cantiere per il GRAB: 38 milioni per il Grande Raccordo Anulare per le Bici. Parte oggi 8 novembre il cantiere per il GRAB: la sua realizzazione costerà circa 15,5 milioni di euro. Il progetto, tanto caro alla ex sindaca Virginia Raggi, prevede però anche l’avvio contestuale di tanti altri cantieri. Cantieri che avranno l’obiettivo di ammodernare, sistemare ed ampliare anche le altre ciclabili già attive in città. Lavori dal costo stimato, al momento, di circa 22 milioni di euro. In totale, la spesa sarà pari a circa 38 milioni di euro. L’avvio dei lavori per il Grab, invece, inizierà oggi, ed è in programma in zona Roma sud, su via dell’Almone. Fine cantiere atteso entro i prossimi 2 anni.
Roma, parte il cantiere per il GRAB
I lavori e i cantieri, sia quello per il nuovo Grab che quello per le altre ‘vecchie’ ciclabili, sono stati affidati ad Astral. La società pubblica regionale che si occupa di strade e ferrovie. Ma ora, a quanto pare, anche di ciclabili e di Grab. L’incarico è stato conferito ad Astral il 22 dicembre 2023 grazie ad un accordo tra Regione Lazio e Comune di Roma. Il progetto tanto caro al Movimento 5 Stelle verrà dunque realizzato grazie al sindaco dem Gualtieri ed al Governatore meloniano Rocca. Con l’aiuto dei fondi europei PNRR. Il progetto di ampliamento delle rete delle ciclabili prevede, in totale, come anzidetto, un investimento di 38 milioni di euro.
38 milioni per ciclabili e Grab, Grande Raccordo Anulare per le Bici
Mira a trasformare la capitale in una città più accessibile e sicura per i ciclisti, incentivando al contempo l’uso di mezzi ecologici. Finanziato in parte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture, la Regione Lazio e Roma Capitale. ll progetto promette di ridisegnare la rete ciclabile romana, collegando zone strategiche e punti nevralgici della città.
Un intervento per cambiare la mobilità urbana
Il cantiere è stato ufficialmente aperto con un primo intervento in via dell’Almone, nei pressi di via Appia Nuova, dove è stata istituita una temporanea disciplina di traffico per consentire i lavori notturni, tra le 21:00 e le 6:00, al fine di minimizzare l’impatto sulla circolazione. La strada in direzione Via Appia Pignatelli sarà chiusa al traffico in alcuni tratti fino al termine delle operazioni. Lavori e segnaletica verranno gestiti dalla ditta incaricata in modo da garantire la sicurezza dei passanti e del personale operativo.
Questo progetto ciclabile è parte di un’ampia strategia per la mobilità sostenibile, che si inserisce in un piano di finanziamenti mirati a promuovere infrastrutture ciclistiche su scala nazionale. L’obiettivo complessivo è quello di realizzare, entro il 2026, 51 chilometri di piste ciclabili urbane, connessi a università e nodi ferroviari per incentivare l’uso della bicicletta in contesti urbani.
Il GRAB e Roma: il nuovo volto della mobilità romana
Il Grande Raccordo Anulare delle Biciclette non sarà solo una ciclovia urbana; rappresenterà un cambio di paradigma per la mobilità a Roma, migliorando la qualità dell’aria e riducendo il traffico su strada. Il percorso, che coprirà l’intero perimetro della capitale, è progettato per essere accessibile sia a chi si muove quotidianamente per lavoro o studio, sia ai turisti, che potranno scoprire Roma da una prospettiva nuova, in un ambiente sicuro e confortevole.
A livello logistico, il progetto prevede punti di connessione con le principali linee di trasporto pubblico e spazi per la sosta delle biciclette. Inoltre, sono in programma la realizzazione di ciclostazioni, percorsi ciclabili protetti e sistemi di segnaletica pensati per garantire sicurezza e orientamento lungo tutto il tracciato.
I fondi del PNRR e la collaborazione tra Enti
Il progetto GRAB si inserisce nel contesto della misura M2C2-4.1 del PNRR, che prevede 600 milioni di euro per la mobilità ciclistica in tutta Italia, di cui 200 milioni destinati a interventi nelle aree urbane. Per Roma, il piano ha stanziato 13,6 milioni di euro, che copriranno la costruzione e il miglioramento della rete ciclabile cittadina.
Oltre ai fondi del PNRR, sono stati mobilitati altri finanziamenti statali e regionali per incrementare la sicurezza ciclistica e costruire infrastrutture dedicate. Il Ministero delle Infrastrutture, insieme alla Regione Lazio e ad Astral S.p.a., ha firmato un protocollo d’intesa per agevolare la collaborazione e garantire l’efficienza nella realizzazione del progetto. Le risorse totali destinate all’infrastruttura ciclabile romana sono pari a 23,1 milioni di euro, una cifra significativa per una capitale che punta a diventare sempre più bike–friendly.
Mobilità sostenibile: un obiettivo condiviso
Roma non è la sola città a investire nella mobilità ciclistica, ma il progetto GRAB rappresenta uno dei più ambiziosi d’Italia. La realizzazione di percorsi ciclabili sicuri, protetti e ben collegati ai trasporti pubblici è un obiettivo comune che coinvolge il governo, gli enti locali e i cittadini stessi. La capitale ha già predisposto il suo Piano Generale della Mobilità Ciclistica, parte integrante del Piano dei Trasporti, e il GRAB ne è il simbolo più evidente.
In vista delle celebrazioni del Giubileo del 2025, Roma vuole migliorare l’accessibilità e la vivibilità delle sue strade. Il GRAB, insieme ad altri progetti di ciclovia come il tratto Tirrenico Roma-Fiumicino, punta a rendere la città più moderna e accogliente, pronta a ospitare milioni di pellegrini e turisti.