Roma, parte la scuola del futuro per startup e imprenditori: il programma della due giorni

A sinistra, il Gazometro di Roma, a destra la locandina dell'iniziativa
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Roma, formare i nuovi imprenditori e migliorare l’istruzione attraverso le startup. Questo sarà il tema centrale della “Rome Startup Week“, un evento che si terrà il 19 e 20 settembre al Gazometro di Roma e che si concentrerà sul futuro dell’educazione. Organizzato nell’ambito del “Progetto Scuola“, l’evento rappresenta un’occasione di confronto tra imprenditori, formatori e innovatori per discutere i limiti della scuola tradizionale e proporre soluzioni innovative, sia didattiche che tecnologiche, per creare un modello educativo più inclusivo e digitale, allineato agli standard europei.

Roma, parte la scuola del futuro per imprenditori e startup

L’iniziativa ha attirato l’interesse di ELIS, l’ente promotore del Centro Nazionale per l’Orientamento, che insieme a diverse aziende e istituzioni parteciperà a questo evento. La “Rome Startup Week” sarà non solo un luogo di scambio di idee, ma anche un’opportunità per le startup impegnate nel rinnovamento scolastico di incontrare potenziali investitori. A sottolineare l’importanza dell’iniziativa è il riconoscimento di sei ore di alternanza scuola-lavoro per tutti gli studenti delle superiori che vi parteciperanno, offrendo loro l’opportunità di contribuire attivamente al dibattito.

19 e 20 settembre al gazometro

È lungo il programma della intensa due giorni che si svolgerà al gazometro di Roma il 19 e 20 settembre. Di sicuro, uno degli eventi più attesi è la presentazione in anteprima della web-app Ultraleggibili, uno strumento innovativo che rivoluziona la lettura digitale. Sviluppata da Ultrablu con il supporto di ComediArting, Ultraleggibili consente di adattare automaticamente i testi a cinque livelli di complessità, rendendoli accessibili sia ai neurotipici che ai neurodivergenti, inclusi coloro con disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa), ipovedenti, ADHD o Asperger. Il progetto, frutto della collaborazione tra programmatori e artisti neurodivergenti e basato sull’intelligenza artificiale, rappresenta un passo avanti verso una didattica più inclusiva. La presentazione avverrà il 19 settembre, accompagnata da un’esperienza immersiva creata da Audit-Orium chiamata BLU BRIDGE, che permetterà di esplorare il mondo dei neurodivergenti attraverso un viaggio sensoriale.

La coordinatrice del progetto

“Il potenziale dei ragazzi neurodivergenti è immenso e non possiamo permetterci di ignorarlo. Ultraleggibili mira a colmare questo divario, che all’estero hanno già iniziato a valorizzare”, spiega Alice d’Amelia, coordinatrice del progetto.

La seconda giornata vedrà protagonisti Violetta Leoni, Executive Producer, e Gianluca Nardis, Game Producer di One O One Games, che parleranno delle opportunità di carriera nel mondo dei videogiochi, concentrandosi sul ruolo del produttore e sull’importanza della “gamification” nell’educazione e nella cultura. A questi si affiancheranno talk ispirazionali per gli studenti, tenuti da figure di spicco del mondo imprenditoriale e tecnologico, come Daniela Ghezzi e Chiara Spada di Leonardo, colosso italiano dell’aerospazio.

Spazio al terzo settore

Un altro contributo significativo verrà da Brick Genius, una startup romana del terzo settore, che terrà workshop per gli studenti delle scuole elementari e medie, utilizzando kit di mattoncini Lego personalizzati per avvicinare i più piccoli alle discipline STEM. Anche Brick Genius parteciperà al contest della Rome Startup Week, sottolineando l’importanza di creare connessioni tra il mondo dell’innovazione e l’istruzione.

Per gli studenti delle scuole superiori, la partecipazione alla Rome Startup Week sarà un’opportunità unica per entrare in contatto con il futuro dell’educazione e delle nuove tecnologie, contribuendo attivamente a una scuola che guarda al domani con strumenti digitali, inclusivi e innovativi.