Roma, passeggiando in bicicletta sul GRA…con le buste della spesa (FOTO)
Passeggiando in bicicletta accanto a te, cantava Riccardo Cocciante. E ora quel testo si può benissimo ‘adattare’ all’uomo che stamattina è stato notato e immortalato sul Grande Raccordo Anulare di Roma. Con la sua bici, libero di pedalare tra le auto. E con tanto di buste della “spesa” di lato. Accanto a lui tante macchine in transito.
Lì non ci potrebbe essere, eppure ha continuato indisturbato la sua corsa, mettendo a rischio se stesso e i tanti automobilisti che stavano percorrendo una delle arterie principali della Capitale. In un orario di punta, in piena mattinata. La passeggiata in bicicletta per un bel tratto: da Bel Poggio fino almeno alla Salaria, in esterna, nella zona del III Municipio. Avrà forse pensato: “bello pedalare sotto questo sole, ma c’è da sudare?” Chissà…
Tutti in bici: una ciclabile collegherà Fiumicino, Ostia e Roma-centro
A Roma arriverà il GRAB, il raccordo per le bici
Intanto, a Roma a dicembre scorso è stato approvato il progetto definitivo del Grab, che diventerà quindi il Grande Raccordo Anulare delle Bici. Insomma, tanto per restare in tema. Si tratta di una infrastruttura di mobilità attiva, complessivamente di 54 km. Un’arteria circolare che sarà di grande utilità per la città, perché collegherà i parchi, le ville e i luoghi di maggiore interesse storico e monumentale della Capitale.
“La connessione del Grab all’Area archeologica centrale – ha spiegato mesi fa l’Assessore alla Mobilità Patanè – rappresenta da un lato l’occasione per la riqualificazione di arterie centrali oggi a quasi esclusivo uso automobilistico, dall’altro il prologo della nascita di un unico grande parco archeologico capitolino che può andare dai Fori Imperiali alla Regina Viarum, concretizzando di fatto il grande sogno di Antonio Cederna e dei visionari che per questo si sono battuti fin dagli anni ’60. Per questo il Grab sarà un grande motivo di attrazione per i romani e per i turisti e uno straordinario volano di sviluppo economico per Roma, un’opera paragonabile e, forse, per bellezza superiore, ai grandi assi pedonali e ciclabili che finora il mondo ha conosciuto, come ad esempio il parco lineare ‘High line” di New York. Il Grab sarà parte integrante del sistema della mobilità urbana futura e avrà una importanza fondamentale nell’ottica dell’intermodalità degli spostamenti considerando che si riconnetterà a 4 linee della Metropolitana, 5 linee di tram, una linea di treno urbano, cinque linee di ferrovie laziali”.
In attesa del Grab, però, forse non è meglio evitare di percorrere il Raccordo, (quello per le auto), con la bicicletta?