Roma, paura a Portuense: bar h24 chiuso dopo una rissa con pistola e feriti

Nel quartiere Portuense di Roma, il bar aperto h24 è diventato un incubo. Non per chi ci andava a bere a qualsiasi ora del giorno e della notte, ma per chi viveva nei dintorni. Il locale di viale Giuseppe Sirtori, finito al centro delle cronache per schiamazzi notturni, liti violente e addirittura una rissa con pistola, adesso dovrà abbassare la serranda. Il Questore di Roma ha disposto la chiusura per 15 giorni, in base all’articolo 100 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza. E il messaggio è chiaro: la sicurezza dei cittadini viene prima di tutto.
In 3 mesi più di 10 chiamate al 112
Il bar era sempre aperto, giorno e notte. E proprio nelle ore notturne scoppiavano i problemi. Da settembre, al Commissariato San Paolo sono arrivate oltre dieci chiamate al 112: i residenti erano esasperati per il rumore, gli schiamazzi e le liti continue tra gli avventori. Ma a far scattare la misura drastica non sono stati solo i disagi acustici. Due episodi violenti, a distanza di poco tempo, hanno messo la parola fine alla tolleranza.

A gennaio, una lite iniziata all’interno del locale è proseguita in strada con calci e pugni. Ma è l’8 marzo che la situazione è esplosa: da una discussione tra clienti e un dipendente si è arrivati a una maxi rissa. Coinvolti diversi giovani, molti dei quali feriti. E uno di loro, secondo gli agenti, ha minacciato gli altri con una pistola.
Denunciate 11 persone, 8 con precedenti: nel bar h24 anche clienti noti alla Polizia
Le indagini del Distretto San Paolo hanno portato alla denuncia di 11 soggetti, 8 dei quali già noti alle forze dell’ordine. Poi sono scattati i controlli congiunti con la ASL: trovate violazioni igienico-sanitarie e altri frequentatori sospetti. Troppo, per un solo bar.
Ora, i titolari hanno ricevuto il decreto: chiusura immediata per 15 giorni. E se la situazione dovesse ripetersi, arriverà anche la revoca definitiva della licenza. Un provvedimento netto, per arginare il degrado e tutelare la tranquillità del quartiere.