Roma, per il Giubileo la metro A torna a circolare fino alla 23:30

Metro di Roma

L’assessore alla Mobilità di Roma, Eugenio Patanè, ha annunciato che la Metro A di Roma tornerà a circolare fino alle 23:30, dopo la ristrutturazione del deposito di Porta Maggiore. La ripresa del servizio rientra in un piano di miglioramento del trasporto pubblico della capitale, in vista del Giubileo. Patanè ha sottolineato che oggi è una giornata importante, poiché questo segna il ritorno della Metro A al suo orario normale.

Riprese tre linee tranviarie

Inoltre, ha ricordato che lo scorso 2 dicembre sono riprese tre linee tranviarie (2, 5 e 8), e che il 20 gennaio verranno riattivate tutte le linee tranviarie rimanenti. Questi interventi fanno parte di un piano più ampio per potenziare e migliorare il sistema di trasporto pubblico di Roma.

Dettagli sugli orari

Questo cambiamento riguarda tutte le fermate della linea, che collegherà i viaggiatori fino alle 23:30. L’orario di apertura della metro, resterà invariato. Il servizio inizierà sempre alle 5:30 del mattino. La chiusura, invece, come anticipato dall”assessore, sarà fino alle 23:30, offrendo un servizio prolungato per coloro che viaggiano nella tarda serata. In questo modo ci sarà una maggiore flessibilità per i passeggeri, in particolare per coloro che utilizzano il trasporto pubblico per motivi di lavoro o svago nelle ore serali. Per eventuali modifiche o aggiornamenti sugli orari, è consigliabile consultare il sito ufficiale di ATAC o le app di trasporto pubblico.

Deposito di Porta Maggiore

Con i lavori di ristrutturazione del deposito di Porta Maggiore, progetto importante per il miglioramento delle infrastrutture del trasporto pubblico di Roma, ci sarà una maggiore efficienza operativa e migliori condizioni di lavoro per il personale.

I principali obiettivi della ristrutturazione hanno incluso: ampliamento della capacità di parcheggio dei treni che permetterà una gestione più fluida e sicura dei convogli, con maggior spazio per i mezzi in sosta e per il loro manutenzione; rinnovo delle infrastrutture, compreso il rinnovo delle strutture esistenti, comprese le aree dedicate alla manutenzione dei treni, per migliorarne la funzionalità e la sicurezza; ottimizzazione dei processi di manutenzione; potenziamento della sicurezza con impianti tecnologici avanzati per il monitoraggio e la gestione della sicurezza all’interno del deposito.