Roma, il Governo ‘esporta’ al Quarticciolo il modello Caivano: “Più scuole e servizi per bimbi e giovani”

Roma, il quartiere Quarticciolo attende gli interventi di Comune. eGoverno nazionale

Roma, un piano straordinario per le periferie che punta a trasformare il volto del Quarticciolo, quartiere del Municipio V di Roma, con interventi mirati per bambini e giovani. È questa la linea d’azione emersa dalla riunione tenutasi a Palazzo Chigi, nell’ambito delle misure previste dal Decreto Caivano-bis. L’obiettivo è chiaro: offrire nuove opportunità attraverso il potenziamento dei servizi educativi, sportivi e sociali, contrastando al contempo il degrado urbano e l’influenza della criminalità organizzata, esattamente come il Governo nazionale sta facendo anche a Caivano.

Governo Meloni ma anche Comune di Roma

L’incontro ha visto la partecipazione da remoto anche del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, insieme agli altri primi cittadini interessati dalle misure del decreto. La scelta di concentrare l’attenzione sul Quarticciolo non è casuale: si tratta di un’area con un forte bisogno di riqualificazione, situata tra la via Palmiro Togliatti e la via Prenestina, caratterizzata da criticità sociali e infrastrutturali. La strategia del Governo ricalca il modello già avviato a Caivano, puntando su una combinazione di interventi di sicurezza e sviluppo sociale.

Più scuole, asili e servizi per bimbi e giovani sul modello Caivano

Tra le priorità individuate spiccano la realizzazione di nuovi asili nido, la creazione di aree attrezzate per l’infanzia e il potenziamento delle strutture sportive. Si tratta di azioni concrete per rispondere alle esigenze della popolazione locale, con un’attenzione particolare ai più giovani, spesso privi di spazi adeguati per la crescita e la formazione.

Il piano prevede inoltre interventi di riqualificazione urbana, con il recupero di parchi, scuole e piazze, affiancati da progetti sociali e culturali. L’obiettivo è fornire alternative concrete ai giovani, sottraendoli al rischio di devianza e criminalità. In questo contesto, un ruolo chiave sarà affidato alla creazione di laboratori sociali e artigianali, che potranno essere gestiti direttamente da giovani del territorio, favorendo inclusione e sviluppo professionale.

Più sicurezza e forze dell’ordine per il Quarticciolo di Roma

Un altro punto centrale è il rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine, che avranno il compito di garantire la sicurezza e contrastare fenomeni di spaccio e illegalità diffusa. Tuttavia, l’azione repressiva da sola non basta: per cambiare davvero il volto del Quarticciolo serve un approccio integrato, che coniughi sicurezza e sviluppo sociale.

L’amministrazione capitolina ha accolto positivamente il progetto, sottolineando l’importanza di coinvolgere attivamente la cittadinanza nei processi di trasformazione urbana. Le proposte avanzate dal Municipio V e dalle associazioni del territorio sono state recepite nel piano d’intervento, segno di una volontà di ascolto e collaborazione tra istituzioni e comunità locali.

Il modello Caivano si prepara dunque a sbarcare nella Capitale, con la speranza che possa rappresentare un punto di svolta per il Quarticciolo. Il successo dell’iniziativa dipenderà dalla capacità di tradurre le promesse in realtà, garantendo tempi certi e un’efficace gestione delle risorse. Un progetto ambizioso che potrebbe diventare un esempio di rigenerazione urbana per altre aree periferiche della città.