Roma, Piazza San Giovanni pronta al Concerto del Primo Maggio (ma l’erba è già un disastro)

Tutto è pronto per il tradizionale Concerto del Primo Maggio 2025 a Piazza San Giovanni in Laterano a Roma. L’appuntamento, che prenderà il via alle 13:30 e si concluderà a mezzanotte, promette oltre dieci ore di musica dal vivo, riflessioni sociali e testimonianze importanti. Sul palco saliranno artisti di grande richiamo, ma intanto cresce la preoccupazione per il fragile stato del prato, recentemente rinnovato e già oggetto di numerose polemiche.

Una lineup stellare per il Concerto del Primo Maggio 2025, ma la piazza rischia di pagare caro
La conduzione dell’evento sarà affidata a Noemi, Ermal Meta e BigMama, con la partecipazione straordinaria del professore e divulgatore Vincenzo Schettini. A rendere ancora più speciale la giornata sarà una ricchissima lista di artisti, come Achille Lauro, Brunori Sas, Elodie, Gabry Ponte, Gaia, Gazzelle, Ghali, Giorgia, Rocco Hunt, Serena Brancale, Shablo con special guests, The Kolors e molti altri.

Leggi anche: Concertone 1° Maggio Roma 2025: Achille Lauro, Giorgia ed Elodie guidano la lineup da record
Accanto a loro, si esibiranno anche i vincitori del contest 1MNEXT: Cordio, Dinìche e Fellow, oltre ai nuovi talenti Cyrus, Cosmonauti Borghesi, Joao Ratini, SOS – Save Our Souls e Vincenzo Capua.

La nuova pavimentazione e il prato: simbolo di rinascita o ennesima occasione persa?
Negli ultimi mesi, Piazza San Giovanni è stata al centro di lavori di riqualificazione che hanno trasformato il suo volto: una nuova pavimentazione in travertino e delle porzioni di prato accuratamente posizionate tra i camminamenti e proprio in quelle settimane, a ridosso del completamento dei lavori, la riqualificazione si è trasformata in un vero e proprio “capolavoro di sport estremo“, tra buche pericolose, mattonelle ballerine e zone erbose già in sofferenza.

Ora, come mostrano le immagini scattate in questi giorni, l’erba si presenta ancora in condizioni precarie, con vaste zone ingiallite e rade.
Le immagini scattate nelle ultime ore mostrano infatti un prato già ingiallito e spelacchiato, con aree in cui l’erba fatica a crescere e tratti di pavimentazione che sembrano instabili. A pochi giorni dall’arrivo di decine di migliaia di persone per il Concerto del Primo Maggio, il rischio che la situazione peggiori drasticamente è più che concreto.
Il timore è che, sotto il peso del pubblico e dei mezzi tecnici, il fragile manto erboso venga irrimediabilmente compromesso, rendendo necessari ulteriori e costosi interventi di ripristino, vanificando così il recente investimento pubblico.
Il sindaco aveva celebrato il nuovo assetto come un simbolo di rinascita urbana, ma la situazione attuale solleva dubbi sulla reale resistenza del manto erboso sotto il peso di un evento di tale portata. Tra le installazioni del palco, i mezzi pesanti e le migliaia di spettatori attesi, il rischio di un ulteriore danneggiamento appare molto concreto.

Il Concerto del Primo Maggio è uno degli appuntamenti culturali più importanti d’Italia, ma il timore è che il prato, appena sistemato a caro prezzo, venga irrimediabilmente compromesso, vanificando gli sforzi fatti per restituire decoro alla piazza.