Roma, picchia l’amico con un casco per estorcergli denaro: arrestato 42enne
Tentata estorsione e lesioni aggravate: è questa l’accusa con cui gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Roma hanno arrestato un uomo di 42 anni. L’uomo, infatti, avrebbe prima minacciato, poi picchiato con un casco un 69enne per farsi consegnare dei soldi.
L’arresto è avvenuto in seguito a una segnalazione al 112, arrivata da un appartamento di Roma, in zona Battistini, dove il 69enne ha denunciato di essere stato aggredito da un conoscente.
Il racconto della vittima
La vittima ha raccontato agli agenti di aver conosciuto l’aggressore alcuni mesi prima e che il 42enne, con vari pretesti, aveva iniziato a chiedergli mensilmente somme di denaro comprese tra i 100 e i 150 euro. In una delle sue richieste, il 42enne avrebbe accusato l’anziano di essere corresponsabile della rottura di un televisore durante una lite con altre persone. Avrebbe quindi utilizzato questa scusa per estorcergli denaro. Poi avrebbe iniziato a minacciare la vittima più volte per ottenere i soldi.
L’aggressione in casa
La mattina dell’arresto, il 42enne si sarebbe presentato presso l’abitazione dell’anziano per reclamare il pagamento di una presunta somma non versata per l’ultimo mese. Entrato in casa, avrebbe minacciato la vittima con un oggetto appuntito e l’avrebbe picchiata con un casco. Durante l’aggressione, l’anziano ha tentato di difendersi, ma è stato colpito al polso con il casco. Ma, nonostante le botte ricevute, l’uomo è riuscito lo stesso a mettere il suo aguzzino in fuga.
Grazie alle rapide indagini, gli agenti sono riusciti a rintracciare il presunto aggressore nella sua abitazione nel quartiere Montespaccato. Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato una maglia simile a quella descritta dalla vittima, insieme al casco che si presume sia stato utilizzato per colpire il 69enne.
Il 42enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato condotto negli uffici del Distretto Aurelio e, dopo gli accertamenti, arrestato con l’accusa di tentata estorsione e lesioni aggravate. La Procura di Roma ha chiesto e ottenuto la convalida dell’arresto da parte del Giudice per le Indagini Preliminari.