Roma, pizzicati i furbetti del reddito di cittadinanza e di emergenza: danno erariale di 200.000 euro
Quasi 200.000 euro di danno erariale. I furbetti del reddito di cittadinanza, a cui ora si aggiungono quelli del reddito di emergenza, continuano ad agire, ma – contro – i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma continuano a verificare i requisiti per ottenere il Reddito di Cittadinanza e il Reddito di Emergenza, scoprendo nuovi casi di truffa.
Scoperti nuovi 21 casi di truffa: ma la media è 2 casi a famiglia
Negli ultimi giorni, 21 persone appartenenti a 10 famiglie diverse sono state denunciate dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Roma Piazza Dante. La media, quindi, è di 2 persone a famiglia, con un nucleo familiare di addirittura 3 persone che usufruivano dei redditi per le persone svantaggiate. Le indagini, condotte attraverso controlli presso l’anagrafe, la Banca Dati Motorizzazione Civile e l’INPS, hanno portato alla luce dichiarazioni false e omissioni da parte degli indagati.
Le accuse: truffa aggravata
Le accuse sono pesanti: truffa aggravata ai danni dello Stato. Gli indagati avrebbero fornito informazioni false o nascosto dettagli importanti, come procedimenti giudiziari in corso, misure cautelari come gli arresti domiciliari o addirittura condanne penali negli ultimi dieci anni. Nonostante tutto questo, avrebbero continuato a percepire il Reddito di Cittadinanza o di Emergenza.
In totale, le 21 persone avrebbero ottenuto circa 200.000 euro senza avere i requisiti necessari.