Roma, poltrona in bilico per Gualtieri: dalle guerre interne al Pd alle proteste contro la Ztl
La tregua è finita in Campidoglio e per il sindaco Roberto Gualtieri l’estate si preannuncia più rovente del previsto. L’opposizione, dopo un periodo di tregua, ha deciso di passare alla fase dell’attacco. Ad innescare la rivolta, sicuramente il caos elettorale dovuto alla disorganizzazione del Campidoglio: sistema informatico in tilt, Direttore generale in ferie sulla via Francigena con la famiglia e 78 sezioni ancora da scrutinare. Un vero disastro che ha messo Roma alla berlina di tutta Europa.
Si parte con la protesta della Ztl fascia verde
A guidare la protesta contro la chiusura della fascia verde a mezzo milione di veicoli (dal prossimo ottobre) ci penserà la federazione romana di FdI che ha in programma, dalla prossima settimana, una serie di incontri nei municipi per incontrare comitati e cittadini e far sentire al Comune la netta contrarietà a un provvedimento che rischia di paralizzare l’economia e la mobilità romana. Anche la Lega promette guerra sul tema Ztl e, con i Comitati del No Ztl, ha in programma sit in e proteste in Campidoglio.
Problemi anche con la Maggioranza
Altro nodo spinoso per Gualtieri riguarda la sua stessa maggioranza. Si sta creando un caso in Aula Giulio Cesare: per ben otto volte i consiglieri Pd hanno fatto cadere volutamente il numero legale bloccando i lavori del Consiglio: una protesta silente che è legata a una guerra tutta interna ai Dem, alle prese con lo scontro tra le varie correnti e l’insoddisfazione verso la Giunta. Il risultato? Non si votano delibere e la città si ferma più di quanto non lo sia già di suo.
La protesta nel Pd
Ma perché la Maggioranza sta mandando questi segnali al Sindaco? Semplice, in molti consiglieri credono che alcuni assessori della Giunta siano inadeguati al ruolo che ricoprono: inutile fare nomi, tanto ormai sono noti. L’ala sinistra dell’Aula chiede almeno due nuovi innesti per far fuori alcune figure poco utili alla causa di Roma su temi chiave come il Commercio tanto per non fare nomi…