Roma, prende a testate l’auto della polizia per sfuggire all’arresto: preso insieme a due complici

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Ha provato a sfuggire all’arresto prendendo a testate la volante della polizia, riuscendo a spaccare il vetro del finestrino dell’auto. Ma il tentativo non è riuscito e per lui, come per i suoi due complici, sono scattate le manette.

Protagonisti tre uomini, un 32enne italiano, un 25enne marocchino e un 19enne tunisino, arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e, per il più giovane, anche per danneggiamento, dopo il suo exploit all’interno dell’auto della polizia.

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Lo spaccio al Casilino

Tutto è avvenuto il 2 dicembre a Roma, in zona Tor Bella Monaca. Gli agenti del VI Distretto Casilino si sono accorti dei tre uomini che, in più occasioni, stavano smerciando droga in via Giacinto Camassei e in via dell’Archeologia. Hanno quindi atteso il momento giusto per intervenire e li hanno bloccati, trovandoli in possesso di 50 dosi di cocaina, equivalenti a circa 23 grammi. Ma i tre non erano molto contenti di essere stati colti sul fatto e hanno tentato di opporsi all’arresto, facendo resistenza ai poliziotti.

Il più agitato era il 19enne che, una volta fatto entrare nell’auto di servizio, ha iniziato a dare in escandescenze. Con l’intento di darsi alla fuga, ha iniziato a colpire a testate il finestrino, fino ad arrivare a romperlo. Ma la sua furia è stata placata dagli agenti, che lo hanno portato in commissariato per l’identificazione e i controlli di rito. Per lui, oltre alle accuse di spaccio e resistenza, anche quella di danneggiamento.