Roma prima città turistica in Europa. Gualtieri e Onorato esultano, i turisti avvisano: ‘Sporca, male organizzata e pericolosa’
Che Roma sia una delle città più belle del mondo non è da mettere in dubbio. In ogni angolo si respira storia, in ogni vicolo, anche quello più nascosto, è come fare un tuffo nel passato. Tra grandi monumenti, che in molti ci invidiano, parchi archeologici, arte, cultura e buon cibo. Una Capitale che tutti, almeno una volta nella vita, vorrebbero visitare. Una città che nell’ultimo periodo ha fatto il ‘boom’ di turisti.
Roma, infatti, è la prima città europea per crescita turistica nel 2023, con un +45,2% sull’anno precedente.
“Sono numeri incredibili che generano enormi ricadute economiche in città e migliaia di nuovi posti di lavoro. Siamo orgogliosi di precedere città come Londra e Vienna, rispettivamente con +32.1% e +30.6%, nel dossier della 20a edizione del City Travel Report, realizzata dalla City Destinations Alliance, la più importante associazione di riferimento delle principali Dmo europee. E’ la conferma di quanto Roma sia diventata la meta turistica più ambita nel Vecchio Continente: nessuna città, tra le 117 analizzate, vanta simili numeri” – ha dichiarato l’assessore Alessandro Onorato.
Da una parte i grandi numeri, che rappresentano un orgoglio. Dall’altra una realtà, quella quotidiana, che sembra ben diversa. Chi vive Roma tutti giorni lo sa bene. Una realtà che ‘parla’ di rifiuti in ogni dove, dal centro alla periferia, di degrado, taxi introvabili, mezzi pubblici a singhiozzo e borseggiatori che prendono di mira proprio i turisti.
E i turisti cosa ne pensano di Roma?
Non è difficile imbattersi sui social e trovare video di turisti che mettono in guardia gli altri dai ‘pickpockets’. C’è chi addirittura ha pubblicato quasi un ‘decalogo’ con tutte le regole per evitare di cadere nella trappola di chi non aspetta altro, di chi con lo stesso modus operandi, ormai ben collaudato, punta le vittime di turno, le accerchia e con una ‘mossa’ veloce le deruba. Ora ai ladri di etnia rom si sono aggiunti i ‘latinos’, spesso violenti.
Con quella giustizia ormai fai da te, che sta dilagando sui mezzi pubblici della Capitale: c’è chi vede i ladri in azione, prova a difendere i malcapitati. C’è chi filma le scene, che poi diventano virali. Ladri che a volte vengono ‘catturati’ e che poi tornano in ‘azione’: sembrano essere tanti, fanno ‘squadra’ e si sentono forti e ‘invincibili’.
‘A Roma succede sempre’
“Se cadrai vittima dei borseggiatori di Roma non farti prendere dal panico” – ha detto sui social una turista, che ha pubblicato un video proprio mentre era in metro: “Attira l’attenzione, denuncia alla polizia”. Un video che ha fatto il ‘pieno’ di commenti, tutti sullo stesso tono. E’ come se i turisti in visita a Roma facessero ‘gruppo’ per difendersi. Chi ha già visitato la Capitale mette in guardia gli altri, con dei consigli e dei ‘trucchetti’, come quello di non avvicinarsi troppo alle porte. Ognuno ha la propria storia da raccontare: c’è chi ha vissuto sulla propria ‘pelle’ un borseggio, chi lo ha visto e chi è riuscito a scamparsela solo per un fortuito caso del destino.
“Due giorni fa i miei genitori sono venuti a trovarmi a Roma, abbiamo preso la metropolitana da Termini a Colosseo, uno di loro continuava a farmi domande, l’altro ha aperto la borsa di mio padre”, ha spiegato un’americana. E poi c’è chi non si dice sorpreso dal ‘fenomeno’. Il motivo? Lo ha detto chiaramente e senza mezzi termini: “Succede sempre a Roma”. Qualche turista si chiede quale possa essere la soluzione: “Cosa fa chi governa con questo problema?”. Perché è un problema, a tutti gli effetti.
E intanto il Giubileo si avvicina
Nessuno si sente più al sicuro sui mezzi pubblici. E se è vero che le forze dell’ordine scendono in campo e spesso arrestano i ladri, è altrettanto vero che all’indomani dell’operazione tutto sembra tornare come prima. I borseggiatori non mollano il loro ‘lavoro’. Anzi, fanno sempre più gruppo e ognuno di loro è come se avesse un ruolo specifico: chi distrae, chi entra in azione, chi fa confusione per spostare l’attenzione. “Non prendete la metro a Roma” – ha detto un turista. Ma è davvero questa la soluzione? Ed è davvero questa l’immagine che merita una città come Roma? E’ come se il grande patrimonio artistico venisse surclassato dai problemi ed è come se nulla di quello che la Capitale offre venisse davvero messo in risalto.
Ora che il Giubileo si avvicina, la domanda di molti è sempre la stessa: come fare a mettere un freno a quel fenomeno, che sembra dilagante? Milioni di turisti sono previsti a Roma. Diventeranno altre prede facili per i borseggiatori?.
“Vogliamo rendere il turismo sostenibile”
Intanto, dal Comune sembrano convinti che Roma stia davvero cambiando. “Nel 2023 ha realizzato il record di turisti, con 50 milioni di presenze: primato che batteremo nel 2024, visto che nel primo semestre le presenze sono aumentate del 4,89% e gli arrivi del 6,5%. E la permanenza media dei visitatori nella Capitale, storicamente di 2,3 notti in media, è aumentata fino a stabilizzarsi a 4 notti. Dopo aver riportato Roma tra le più importanti metropoli mondiali, adesso abbiamo una nuova sfida: rendere questo turismo davvero sostenibile per i romani e la città” – ha dichiarato Alessandro Onorato, Assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi.
La sfida verrà vinta o si tratterà, ancora una volta, di promesse non mantenute? I romani sembrano non avere più fiducia. Dal centro alla periferia, la rabbia dei residenti è tanta: c’è chi sta vedendo la propria città abbandonata a sé stessa. Certo amministrare una Capitale come Roma non è cosa facile. Tra burocrazia lenta, irregolarità, problemi che nel tempo non sono stati risolti e si sono accumulati.
E se da una parte sembra esserci stata una crescita in termini di turismo, dall’altra l’immagine data ai turisti non sembra essere delle migliori. A dirlo sono proprio loro. Sì, meravigliati dalla bellezza della Capitale, ma anche sorpresi di ritrovarsi in una città quasi disorganizzata e lontana da quello che potrebbe davvero dare.
“Una stupenda città, la amo, ma le strade sono sporche, i sottopassaggi pieni di immondizia, case e palazzi rovinati” – tuona Pasquale, seguito da Nina: “Ho visitato Roma diverse volte, sono sempre tornata con amore e orgogliosa di essere italiana, ma l’ultima volta è stata pessima. Abbiamo trovato disorganizzazione totale per quanto riguarda il trasporto, servizio taxi in tilt. Grazie Roma, ma per ora un bel po’ faremo a meno di te”.
Forse è il caso di intervenire e di far sì che chi arrivi a Roma abbia voglia di ritornarci. E non certo di farne a meno. La città dei sogni che descrive Gualtieri esiste? O è solo un’utopia? Chissà se le parole riusciranno mai a trasformarsi in fatti…
Il Sindaco Roberto Gualtieri, intanto, si è congratulato per il risultato, ma vantarsi non cambia la realtà dei fatti: lo scontento si percepisce da quello che vivono quotidianamente i turisti dopo essere arrivati a Roma. E la domanda da farsi è: tornerebbero dopo quello che hanno visto?