Roma, rabbia e ironia in zona Marconi. Auto smontata in pochi minuti: “In officina ci mettono un mese”

Una BMW parcheggiata è stata letteralmente cannibalizzata dai ladri che, con precisione chirurgica, hanno smontato e portato via ruote, pezzi di motore e persino componenti di carrozzeria. E’ successo a Lungotevere di Pietra Papa, nel quartiere romano di Marconi, all’altezza del parco Tevere Un’azione che, purtroppo, sta diventando sempre più comune nella capitale, ma che si sta verificando con crescente frequenza anche in altre grandi città italiane.
Un furto che non è passato inosservato
Il furto che non è passato inosservato: la foto del veicolo abbandonato, ormai privo di gran parte delle sue parti, è rapidamente diventata virale sui social. Gli utenti, scossi dalla scena, hanno commentato con ironia e incredulità. “Non ti vorrai mica fermare alle ruote?” ha scritto un membro del gruppo Facebook “Quelli di Viale Marconi Roma”, mentre un altro ha aggiunto: “Un bel lavoretto”. In molti, con tono scherzoso, hanno fatto notare che “ci sono voluti sicuramente degli operai della BMW, perché il lavoro è stato fatto con una precisione quasi maniacale”. Un altro commento recita: “In officina ci mettono un mese per fare questo tipo di intervento”, sottolineando come l’efficienza dei ladri stia raggiungendo livelli preoccupanti.

Estremo degrado nel quartiere
Un fenomeno che non è solo un episodio isolato, ma rappresenta un triste specchio di una situazione di degrado che sta colpendo il quartiere di Marconi. Le cronache raccontano ormai quotidianamente di furti sempre più audaci, in particolare di auto di lusso, che vengono smontate e cannibalizzate senza alcuna paura di essere scoperti. Le BMW, in particolare, sono tra i modelli più ambiti dai ladri, complice la domanda di pezzi di ricambio sul mercato illegale.
Ladri agiscono su commissione
La situazione è aggravata dalla carenza e dal costo elevato dei pezzi di ricambio ufficiali, un fattore che sta alimentando questo fenomeno. I ladri, infatti, agiscono su commissione, cercando specifici componenti da rivendere a un prezzo elevato nel mercato parallelo. Il fenomeno non è circoscritto solo a Roma, ma sta colpendo anche altre città italiane, dove la criminalità organizzata sembra aver fiutato il business. Le autorità locali sono al lavoro per cercare di arginare il fenomeno, ma le soluzioni sembrano ancora lontane. Nel frattempo, il quartiere di Marconi e altri luoghi della capitale continuano a fare i conti con questa ondata di furti, lasciando i residenti con un senso di insicurezza crescente.

