Roma, raffica di incidenti nel terzo Municipio: “Continui ribaltamenti”
Sembra non esserci tregua, tra investimenti e continui ribaltamenti. Negli ultimi mesi, infatti, come hanno segnalato i residenti del terzo Municipio di Roma, è un continuo di incidenti stradali. A tutto questo, poi, bisogna aggiungere, purtroppo, gli incidenti gravissimi o addirittura mortali. Alcune strade del quartiere sono finite sotto i riflettori perché spesso teatro di sinistri importanti.
La situazione a Prati Fiscali
Tra Conca D’Oro e il Nuovo Salario c’è un piccolo quartiere, Prati Fiscali, dove nell’ultimo periodo gli incidenti sono ormai all’ordine del giorno. Ciclisti investiti, ribaltamenti e auto che finiscono la corsa nell’aiuola spartitraffico sono solo alcuni dei sinistri più gravi. Nel dettaglio, per quanto riguarda i ribaltamenti da gennaio ad oggi ce ne sono stati almeno 3 nella stessa via, cioè via dei Prati Fiscali. Nel primo caso un’auto si è ribaltata completamente sulle vetture in sosta, mentre nel secondo, a seguito di un violento scontro, una macchina si è rigirata su un fianco. A seguire un’altra vettura, sempre capovolta. In tutti i casi è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco, del personale sanitario del 118 e della polizia locale di Roma Capitale. I residenti, visti i fatti, si dicono preoccupati e chiedono, a gran voce, urgenti misure per la sicurezza. “Vogliamo un autovelox al fine di porre un freno alla velocità eccessiva nel tratto, ma anche interventi strutturali come attraversamenti rialzati”, racconta Claudio, un abitante della zona. La comunità di quartiere è inoltre divisa sulla questione della pista ciclabile. Stando alle dichiarazioni dl alcuni residenti, la strada si è ristretta e questo creerebbe, secondo loro, un pericolo per tutti, anche per il traffico che si crea nell’incrocio con via Val D’ala. Altri, invece, vedono nella ciclabile un beneficio, quasi un valore aggiunto: “Basterebbe spostarla nell’area verde di fianco”, segnala un negoziante. E i pareri, diversi tra di loro, si rincorrono.
Porta di Roma, anche qui continui incidenti
Poco distante da Prati Fiscali troviamo il noto quartiere di Porta di Roma, sede del famoso centro commerciale omonimo. Qui la situazione, sotto il punto di vista degli incidenti, non cambia di certo. Anche in questo caso, i ribaltamenti sono molto frequenti e negli ultimi mesi se ne contano almeno 3. Oltre a ciò, ci sono stati investimenti pedonali che hanno portato anche alla morte di una persona e al ferimento di un bambino di 12 anni. Come se non bastasse, i residenti hanno segnalato anche alcuni tamponamenti, piuttosto gravi. “Via Carmelo Bene è come una pista di formula uno. Devi stare attento quando attraversi sia perché nessuno ti fa passare sia perché le piante di oleandro non permettono la visibilita’. Qui è terra di nessuno sotto questo punto di vista. Nel tratto che segue verso l’incrocio con via Vittorio Caprioli ci sono stati almeno 2 incidenti mortali”, afferma un residente stanco ed esasperato.
Interventi e richieste, le segnalazioni dei residenti
I cittadini del quadrante Nord-Est della Capitale sono esasperati da questa situazione perché quasi ogni giorno c’è un incidente, che sia grave o meno. “Polizia ovunque, controlli a tappeto, autovelox, più pattuglie e interventi sulle strade. Non vogliamo autovelox mobili della durata di un’ora ma bensì sistemi tutor fissi o anche autovelox fissi”, chiede con fermezza Giancarlo, residente nel quadrante. “Qui ci sono quei finti autovelox arancioni che non solo non hanno alcun senso ma non credo neanche siano autorizzati oltreché non hanno mai funzionato”, denuncia. “Il tema della sicurezza stradale di cui in molti si riempiono la bocca, dovrebbe essere invece fatto di atti concreti volti alla salvaguardia della comunità. Strisce pedonali rialzate, ogni semaforo con il t-red, decine di pattuglie in più. Qui c’è da riformare tutto il sistema perché siamo abbandonati a noi stessi in questa città che ormai è diventata una giungla”, racconta Valeria che ogni giorno percorre chilometri nel quadrante. “Qualche settimana fa lessi di un grave incidente mortale a Val Melaina altezza Monte Cervialto dove un uomo ha investito con la sua auto un motociclista uccidendolo senza prestargli neanche soccorso”, conclude amareggiata. E la domanda di tanti è una, la stessa: bisogna aspettare ancora prima di intervenire?
Foto di repertorio relative agli ultimi incidenti