Roma, raffica di rapine a Monte Mario: prima sfondano la vetrina della gioielleria a martellate, poi i colpi ai negozianti della zona

Raffica di furti e rapine a Monte Mario, a Roma nord. Nel mirino dei malviventi i negozi della zona, sopratutto tabacchi e gioiellerie. 4 i colpi in meno di 12 ore: l’ultimo ieri pomeriggio. Vittima il signor Carpentieri, titolare dell’omonima gioielleria in via Vincenzo Troya.
Oggi i ladri hanno tentato di rapinare la tabaccheria Vizi e sfizi di via Giovanni Gherardini, già vittima di un tentato furto poco più di un mese fa. E stanotte sono passati sia da un panificio che in un’altra tabaccheria, nella piazza del mercato. A raccontare l’incubo che commercianti e cittadini vivono sono gli stessi protagonisti, stanchi di una situazione che sembra non avere sbocchi né soluzioni.

La rapina alla gioielleria: titolare ferito per cercare di “salvare” il bottino
Ieri pomeriggio il quartiere si è trasformato in un piccolo far west. I banditi, tre persone con addosso una tuta bianca e un passamontagna, intorno alle 18:00, con le persone che percorrevano la strada – hanno spaccato la vetrina della gioielleria con un martello pneumatico e hanno fatto irruzione. All’interno c’era il titolare del negozio, preso alla sprovvista. Il colpo è durato meno di due minuti.
I malviventi hanno arraffato i gioielli, per un valore di circa 10 mila euro e sono fuggiti. Per cercare di impedire ai ladri di scappare con il bottino, il titolare della gioielleria è rimasto ferito alle mani. Tutta la scena è stata ripresa dalle immagini delle videocamere di sorveglianza e i video verranno stati consegnati alla polizia per cercare di individuare i ladri, anche se il fatto che fossero completamente coperti rende difficile il compito.
Per scappare impunemente, ladri hanno bloccato la strada con dei cassonetti della spazzatura impedendo così ai soccorsi di arrivare e ostacolando il passaggio di chi voleva inseguirli. Nel giro di pochi istanti sono spariti, senza lasciare tracce.
La testimonianza della commerciante
Una commerciante racconta che una settimana fa due persone si erano appostate sul marciapiede, osservando a lungo la tabaccheria con fare sospetto. Sono stati ripresi dalle telecamere.
“Da me erano già venuti 40 giorni fa”, racconta poi la titolare della tabaccheria Vizi e Sfizi – E poco fa ci hanno riprovato. Stanotte, invece, è toccato a un mio collega, che dista appena 200 metri dal mio negozio, e a un panificio. Ormai questo quartiere è allo sbando. Ma le forze dell’ordine non riescono a controllare tutto il territorio, sono troppo pochi rispetto a quanto ci sarebbe da fare: la loro competenza è da Primavalle a Bracciano, è impensabile, con le poche risorse che hanno. E intanto i malviventi proliferano…”
Maria Corrao e Rosanna Sabella