Roma, raffica di rapine nelle farmacie: i colpi nello stesso giorno, arrestati
Più colpi nelle farmacie, ma tutti nello stesso giorno. Loro, due ladri, sapevano come agire, probabilmente avevano scelto con cura le attività da svaligiare. E così il 19 settembre scorso si sono messi ‘al lavoro’. Prima la rapina in via Bresadola, poi altre due in via delle Palme e in via del Pisino. Non erano certo stanchi, anzi, avevano tentato il quarto colpo anche in zona Piazza Bologna, fallito solo perché si erano trovati davanti le casse automatiche. Un impedimento, un piccolo ostacolo che nei loro piani non avevano preso in considerazione.
Loro, che avevano studiato tutto nei dettagli, pensavano di farla franca. E invece i presunti autori sono stati rintracciati e bloccati dagli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Roma, che dopo una complessa indagine li hanno sottoposti a fermo di indiziato di delitto.
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Tre rapine nelle zone di Torpignattara e Sant’Ippolito, i colpi nelle farmacie di zona
Tre rapine e un tentato colpo nelle zone di Torpignattara e Sant’Ippolito. E sempre con lo stesso modus operandi. Due uomini a bordo di uno scooter, il passeggero che scende, minaccia i dottori nelle farmacie, si fa consegnare l’incasso e fugge. Fuori, ad aspettarlo, il conducente del mezzo a due ruote che fa ‘da palo’, prima di darsi alla fuga insieme.
Tutto risale al 19 settembre scorso quando una pattuglia del VI Distretto Casilino è stata inviata in via Bresadola, luogo della prima rapina. Qui i poliziotti hanno fatto un sopralluogo, hanno visionato le immagini delle telecamere di zona e della farmacia e così hanno avuto modo di ricostruire il fatto. Quello scooter che arriva, il passeggero che scende e minaccia la dottoressa con un’arma da taglio, poi la fuga verso via Prenestina con l’incasso, che ammontava a 398 euro.
Le altre rapine
Quella in via Bresadola non è stata certo l’unica rapina della giornata. I due malviventi hanno fatto irruzione anche in altre due farmacie, una in via delle Palme e l’altra in via Pisino. Qui sono riusciti a portare via, sempre con lo stesso modo di agire, rispettivamente 580 e 750 euro. Non si sono poi fermati e insieme hanno tentato un’altra rapina alla quarta farmacia della giornata, in piazza Bologna: qui sono ‘incappati’ nelle casse automatiche e in qualche difficoltà nel portare via i soldi.
L’arresto
Gli agenti hanno subito avviato le indagini e dalle immagini hanno riconosciuto i presunti autori, che in tutte e quattro le rapine indossavano gli stessi abiti. Si tratta di due italiani, di 43 e 33 anni, che sono stati rintracciati nelle loro abitazioni. Loro avevano messo a segno i colpi, tra l’altro, a bordo di uno scooter rubato, così come la targa che avevano applicato al mezzo. E sono stati trovati in possesso di 2 mannaie e di uno “spadino” che, presumibilmente, utilizzavano per forzare le serrature dei motocicli.
I due ladri, soci in affari, sono stati sottoposti a fermo: sono indiziati dei reati di rapina aggravata, tentata rapina aggravata, furto, ricettazione, riciclaggio, porto di arma da taglio e possesso di chiavi alterate o grimaldelli. La Procura ha chiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida del fermo. E ora dovranno fare a meno (e per fortuna) delle rapine in farmacia.