Roma, rapinano 85enne e gli sottraggono bancomat e soldi: li usano per le scommesse e vincono

Bancomat

Avevano adocchiato la loro vittima, capendo che, essendo anziana e fragile, era proprio ideale per quello che avevano in mente: una rapina “pulita pulita”. Ma non pensavano, i due cittadini romeni di 35 e 34 anni, che nel giro di 48 ore la Polizia di Stato li avrebbe rintracciati, identificati arrestati, con l’accusa di rapina ai danni di un uomo di 85 anni.

85enne seguito sotto casa

E’ successo tre giorni fa a Roma. I due avevano studiato bene le mosse dell’anziano. L’85enne aveva appena prelevato alcuni soldi allo sportello del bancomat, ma non si è accorto che i due stranieri lo stavano seguendo mentre tornava a casa, in Via Pescaglia alla Magliana.

Appena entrato nell’androne del suo palazzo, l’anziano è stato avvicinato dai romeni, che lo hanno bloccato con la forza. I due lo hanno quindi perquisito alla ricerca dei soldi. Hanno trovato il portafogli, che conteneva 600 euro e le carte di credito, e poi sono fuggiti credendo di non lasciare tracce.

Le carte bloccate

Ripresosi dallo choc della rapina, l’uomo è andato nel suo istituto bancario per bloccare le carte. Ma lì ha scoperto che poco dopo la rapina era stata effettuata una transazione di 1000 euro con il bancomat rubato.

Ormai la paura era passata, ed era subentrata la rabbia. L’85enne si è recato negli uffici del commissariato Colombo a sporgere denuncia di quanto accaduto: immediatamente gli investigatori hanno iniziato a svolgere degli accertamenti e hanno scoperto che la somma era stata utilizzata per effettuare una scommessa.

La vincita con la giocata fatta con i soldi rubati

Grazie all’analisi delle telecamere di videosorveglianza del palazzo in cui abita l’85enne e a quelle della zona in cui il bancomat era stato usato, i poliziotti sono risaliti agli odierni indagati.

Appostatisi in borghese nei pressi della sala scommesse ed al suo interno, gli agenti hanno visto scendere da un’auto il 34enne con in mano lo scontrino della giocata e lo hanno bloccato mentre cercava di riscuotere la vincita; il conducente era invece il 35enne, anche lui bloccato.

Sottoposti a fermo di indiziato di delitto, sono stati portati entrambi a Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

La Procura ha chiesto ed ottenuto, dal Giudice per le Indagini Preliminari, la convalida dell’operato della polizia giudiziaria e agli indagati è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere.