Roma, rapinano l’autogrill e tentano la fuga prima in auto sul GRA poi a piedi: arrestate 2 persone

Roma, nella notte del 25 settembre, un episodio di criminalità ha scosso la capitale. Due persone, un uomo e una donna, sono state arrestate dopo una rapina avvenuta presso l’area di servizio Tiburtina Sud. Lungo il Tronchetto di Penetrazione Urbana dell’A24. Il furto si è verificato intorno alle prime ore del mattino e ha immediatamente mobilitato le forze dell’ordine.

Roma, rapinano l’autogrill e tentano la fuga

Secondo le ricostruzioni, l’uomo, con il volto coperto per non essere identificato e armato di una cesoia, ha fatto irruzione nell’autogrill. Minacciando un dipendente dell’area di ristoro. Sotto la pressione della minaccia, il rapinatore è riuscito a sottrarre denaro contante dalla cassa e diversi pacchetti di tabacchi. Compiuto il furto, i due si sono dati alla fuga a bordo di una Fiat 500. Un’auto con le targhe parzialmente coperte per cercare di eludere eventuali controlli da parte delle forze dell’ordine.

Prima in auto sul GRA poi a piedi

La Polizia Stradale di Roma Est, allertata subito dopo il crimine, ha prontamente iniziato le ricerche dei fuggitivi. Il veicolo è stato intercettato pochi minuti dopo sul Grande Raccordo Anulare, tra gli svincoli di Tor Bella Monaca e Prenestina. Ne è scaturito un inseguimento ad alta velocità che ha messo in pericolo la sicurezza stradale. Nonostante i tentativi della coppia di far perdere le proprie tracce, la fuga è terminata bruscamente quando i due hanno deciso di abbandonare l’auto e tentare una disperata corsa a piedi.

Gli agenti, tuttavia, non si sono fatti cogliere impreparati e, dopo un breve inseguimento anche a piedi, sono riusciti a bloccare i due sospetti, procedendo all’arresto. La coppia, un uomo e una donna, è stata condotta in custodia, dove hanno subito le prime procedure giudiziarie. Dopo la convalida dell’arresto, il giudice ha disposto per l’uomo la detenzione presso il carcere di Regina Coeli, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari.

Arrestate due persone

Nonostante l’arresto, è importante sottolineare che i due indagati, in quanto ancora nella fase delle indagini preliminari, sono da ritenere presunti innocenti fino a un eventuale accertamento definitivo di colpevolezza tramite sentenza irrevocabile. Le indagini continuano per chiarire ogni dettaglio e verificare eventuali altri crimini collegati a questo episodio.