Roma, Re Carlo III al Colosseo con Alberto Angela: Camilla ascolta, lui si incanta

Re Carlo III d’Inghilterra è arrivato al Parco Archeologico del Colosseo con la regina Camilla a bordo dell’inconfondibile Bentley State Limousine color amaranto, simbolo della monarchia britannica. Una visita ufficiale tra i marmi dell’antica Roma che si è trasformata in uno spettacolo tra storia e fascino istituzionale, con un accompagnatore d’eccezione: Alberto Angela.
Niente archeologi in doppiopetto né funzionari ingessati. Ad accogliere i sovrani c’era il divulgatore scientifico più popolare d’Italia, che oggi – come se non bastasse – compie 63 anni. E come regalo, si è ritrovato a fare da guida al Re. Sì, proprio lui, Alberto Angela, ha fatto da Cicerone a Carlo e Camilla con il suo solito stile affabile ma preciso, trasformando la visita in una vera lezione di storia tra i resti dell’Impero.

Camilla elegante, Carlo curioso tra Fori e Colosseo
L’atmosfera? Ufficiale ma rilassata. A fare gli onori di casa c’erano il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e la direttrice del Parco, Alfonsina Russo, impeccabili come da protocollo. Ma tutti gli occhi erano su quel trio insolito: il Re, la Regina e Angela, immersi nella bellezza millenaria del Colosseo, con Alberto che raccontava e Carlo che annuiva visibilmente colpito.
Nel video di Rai News, si vede Camilla, impeccabile nel suo abito chiaro, ascoltava con attenzione, mentre il marito si lasciava conquistare dai racconti sulle glorie e le ombre della Roma imperiale. Tra una curiosità sui gladiatori e un commento sull’ingegneria romana, il Re ha mostrato un genuino entusiasmo, segno che forse, almeno per oggi, il cuore della monarchia britannica batteva un po’ più latino.
Una visita breve ma simbolica: quando la cultura diventa diplomazia
Niente passerelle inutili, nessun discorso. Solo una passeggiata tra le pietre che raccontano la storia d’Europa, tra archeologia e diplomazia. Il messaggio è chiaro: l’Italia non è solo pizza e mandolino, ma anche patrimonio culturale universale, capace di affascinare anche le teste coronate.
E con Alberto Angela nel ruolo di narratore, anche Re Carlo ha potuto scoprire che dietro ogni colonna romana si nasconde una storia. O almeno, un buon motivo per tornare.