Roma, riaperto il Mc Donald’s chiuso dal Questore, ricorso e “sentenza storica”: non è un “Covo di pregiudicati”

riapertura Mc Donald's via Giolitti a Roma
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Era stato chiuso dal Questore di Roma Roberto Massucci per 10 giorni, il McDonald’s di via Giolitti, per motivi di sicurezza pubblica. Ma ieri mattina ha sorprendentemente riaperto, dopo appena 4 giorni, grazie a un ricorso vinto dall’azienda. Situato a pochi passi dalla caotica stazione Termini, il fast food era stato al centro di frequenti episodi di cronaca, trasformandosi secondo le autorità in un “ritrovo di pregiudicati, nonché teatro di rapine, risse e aggressioni violente”.

Il decreto di chiusura e le accuse

La decisione di chiudere era stata presa l’11 dicembre in base all’articolo 100 del Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) e motivata da ben sette segnalazioni arrivate nelle tre settimane precedenti. Tra gli episodi più gravi, due arresti per spaccio proprio all’interno del locale e una rissa tra clienti. La chiusura temporanea, secondo l’intento degli inquirenti, mirava a ripristinare l’ordine pubblico e la percezione di sicurezza dei cittadini, particolarmente scossa nelle ore notturne, quando la zona diventa una vera e propria terra di nessuno.

Violenza senza fine nella zona

L’area intorno al McDonald’s di via Giolitti non è nuova a episodi drammatici. L’8 settembre, a pochi metri dal fast food, il cittadino peruviano Jarol Bernaola è stato ucciso a coltellate dopo una lite per una ragazza. Solo una settimana dopo, quattro turiste polacche erano state aggredite e derubate. E l’aggressore aveva poi utilizzato la loro carta di credito per spendere 120 euro proprio al McDonald’s.

Mc Donald’s, perché la riapertura?

I giudici hanno stabilito che gli episodi di criminalità non sono imputabili direttamente ai gestori del fast food. E quindi il locale non deve subire le conseguenze delle azioni altrui. Una decisione che potrebbe diventare precedente giuridico per i commercianti di tutta Italia. E proteggerli da chiusure forzate in caso di reati commessi da terzi nei pressi dei loro locali.

Reazioni e implicazioni

La riapertura così rapida ha destato sorpresa e critiche. Soprattutto tra chi ritiene che la misura di chiusura fosse necessaria per contrastare il degrado della zona. In ogni caso, il ricorso vinto rappresenta una sorta di “sfida” alle autorità e sottolinea la complessità di bilanciare la sicurezza pubblica con i diritti degli esercenti.

Come evolverà la situazione?. Resta da vedere se la riapertura del fast food riuscirà a portare un cambiamento positivo o se la zona continuerà a essere teatro di episodi problematici.