Roma, riapertura via del Casale Zola a doppio senso solo per le auto private: una scelta controproducente?
Mobilità a Roma, quando le soluzioni appaiono peggio del “danno”. La riapertura a doppio senso della sola via del Casale Zola doppio senso unicamente per le auto private, decisa dalla presidente Di Salvo e avallata dalli assessori Patanè e Veloccia, rischia di essere addirittura controproducente e dannosa per la mobilità del quadrante Cecchignola-Ardeatina, rischia di creare più problemi che soluzioni nel già congestionato quadrante Cecchignola-Ardeatina. Potrebbe infatti peggiorare la mobilità, eliminando un collegamento diretto tra il Castello della Cecchignola e Fonte Meravigliosa che i cittadini e i comitati di zona hanno sempre richiesto.
Mobilità e sostenibilità a rischio
“Questa scelta – sostiene Carla Canale – non solo farà venir meno il collegamento pubblico diretto tra Castello della Cecchignola e Fonte Meravigliosa da sempre voluto da cittadini e comitati di zona, ma avrà come inevitabile conseguenza quella di incentivare l’utilizzo delle auto private a discapito dei mezzi pubblici, in un quadrante già danneggiato da scelte infauste quali il declassamento della metro B2 a filobus sino a Tor Pagnotta e la mancata realizzazione della linea D in piena contraddizione con le normative europee di settore”.
L’incentivo all’uso di auto private invece dei mezzi pubblici contraddice le normative europee sulla mobilità sostenibile e segue decisioni contestate come il declassamento della Metro B2 a filobus fino a Tor Pagnotta e il mancato avvio della Linea D. Dopo oltre un anno dalla risoluzione unanime in Aula, che forniva chiare indicazioni su interventi per migliorare la mobilità, la decisione presa appare poco lungimirante. “la sola riapertura di casale zola è controproducente
Cosa chiedono i cittadini
Antonio De Santis e Carla Canale della Lista Civica Virginia Raggi auspicano un cambio di rotta: “Speriamo che gli impegni presi dalla maggioranza PD per la tutela dell’ambiente e della biodiversità si concretizzino presto, attuando le soluzioni alternative votate in Consiglio Straordinario,” dichiarano. Tra le proposte ci sono il completamento di via dei Genieri, la revisione della rotonda dell’ex Dazio, una pista ciclabile a Vigna Murata e un collegamento su ferro.
Un impegno concreto è necessario, iIl quadrante Cecchignola-Ardeatina non può più attendere. Residenti e rappresentanti locali chiedono una mobilità più sostenibile e attenta ai bisogni del territorio, per evitare di ritrovarsi a dover discutere sempre gli stessi problemi.