Roma, riapre l’ex storica discoteca ‘Gilda’ di piazza di Spagna, ma sarà un bistrot

A sinistra, l'ex storica discoteca Gilda a piazza di Spagna, a destra, uno dei bistrot della catena che aprirà ad ottobre

Roma, riapre l’ex storica discotecaGilda‘ di piazza di Spagna, ma sarà un bistrot. Negli anni ’90, il Gilda era il cuore pulsante della movida romana. Il celebre club, aperto nel 1987 in via Mario de Fiori, a due passi da piazza di Spagna, sulle rovine del night club “Il Gattopardo”, era il luogo delle notti sfrenate, dei revival musicali e delle feste memorabili.

Celebrità e personaggi illustri come David Bowie e Marina Ripa di Meana si mescolavano a giovani in cerca di divertimento. Per molti, il Gilda era un vero e proprio tempio della vita notturna, dove anche band internazionali come i Duran Duran e gli Spandau Ballet facevano tappa, accompagnati da luci stroboscopiche e atmosfere glamour.

A Roma riapre l’ex storica discoteca ‘Gilda’ di piazza di Spagna

Nel 2017, dopo decenni di fasti, il Gilda ha chiuso i battenti, lasciando un vuoto nella scena romana. Tuttavia, nel 2024, quel leggendario spazio riaprirà con una veste completamente nuova e un’anima diversa. Addio alle piste da ballo e alle feste interminabili: al loro posto sorgerà La Ménagère, un sofisticato locale fiorentino nato nel 1896 e ora pronto a conquistare anche Roma.

La trasformazione è radicale: il vecchio Gilda lascerà spazio a un luogo elegante e raffinato, dove le parole d’ordine saranno qualità e stile. La Ménagère offrirà una vasta gamma di esperienze, partendo dalla colazione con torte fatte in casa e miscele di caffè selezionate. A pranzo si trasformerà in un bistrot per incontri veloci, mentre la sera sarà la cornice ideale per un aperitivo a base di champagne o per una cena gourmet, con una particolare attenzione ai piatti vegetariani. Nei fine settimana, infine, si potrà godere di un raffinato brunch. La notizia è stata riportata dal quotidiano La Repubblica.

Sarà un bistrot di una catena fiorentina

La nuova sede romana manterrà la stessa filosofia del locale fiorentino, ma sarà adattata al contesto romano, con un occhio di riguardo per i gusti locali. In aggiunta alla proposta culinaria, ci sarà anche un emporio con ceramiche di design e oggetti d’arredo di nicchia. I fiori e le piante decorative faranno parte integrante dell’atmosfera, conferendo al locale un carattere unico.

Il progetto di riqualificazione dell’edificio che ospiterà La Ménagère è stato curato dall’architetto Claudio Nardi, in collaborazione con la Soprintendenza, con l’obiettivo di valorizzare gli elementi storici dell’edificio e trasformarlo in un ambiente senza tempo, dove la tradizione incontra la modernità.

L’apertura romana segna l’inizio di un ambizioso piano di espansione del brand La Ménagère, che nei prossimi mesi porterà nuove aperture in altre città italiane. “Stiamo investendo in un piano di crescita che rispetta le nostre radici, ma guarda al futuro con un’attenzione particolare alla sostenibilità e all’innovazione”, ha dichiarato Ernesto Manfredi, proprietario del marchio.

Così, un’icona delle notti romane torna a splendere, ma sotto una luce diversa: non più quella delle luci al neon della discoteca, bensì quella calda e accogliente di un ristorante di lusso, dove l’esperienza e l’eleganza saranno protagoniste assolute