Roma, rischio incendi boschivi: prorogata ordinanza fino al 15 ottobre

Maxi incendio a Ponte di Nona

È stata prorogata fino al 15 ottobre, e per tutti i fine settimana fino alla fine del mese, l‘ordinanza che vieta nel territorio di Roma Capitale qualsiasi attività che possa provocare incendi boschivi. Questo include azioni come l’accensione di fuochi all’aperto o l’utilizzo di strumenti che potrebbero innescare fiamme o scintille in aree verdi.

I divieti principali previsti dall’ordinanza

Sono previsti una serie di divieti tra i quali: compiere azioni che possono arrecare pericolo anche immediato di incendio nelle zone boscate e cespugliate e in tutti i terreni condotti a coltura agraria; accendere fuochi per bruciare sterpaglie e residui di vegetazione provenienti da pascoli, prati, colture arboree e terreni abbandonati; usare apparecchi a fiamma o elettrici per bruciare metalli, motori e fornelli o inceneritori che producano braci; compiere altre operazioni che possono creare pericolo di incendio.

Specifiche prescrizioni per enti e privati

Inoltre, l’ordinanza impone specifiche prescrizioni per enti e privati possessori di boschi o terreni agricoli, che devono realizzare fasce parafuoco e svolgere attività di pulizia per prevenire la diffusione degli incendi. In caso di avvistamento di fumo o fiamme, è fondamentale contattare immediatamente il numero unico di emergenza 112 o la sala operativa h24 della Protezione Civile di Roma Capitale al numero 800 854 854.