Roma, rissa in strada a colpi di bottiglie: 36enne finisce all’ospedale San Giovanni

Un auto della Polizia di Stato a Roma

Una nuova notte di violenza a Roma, più precisamente il quartiere Tuscolano, a due passi dalla centralissima piazza Ragusa. Intorno alle 2 della notte tra il 5 e il 6 agosto, numerose chiamate al numero unico per le emergenze 112 hanno allertato le forze dell’ordine su una rissa in corso a due passi da piazza re di Roma.

Roma, rissa in strada a colpi di bottiglie

Testimoni oculari hanno raccontato di aver sentito urla e forti schiamazzi provenire dalla strada, descrivendo una scena di caos e paura. Stando alle prime testimonianze, un gruppo di sei uomini di origine straniera sarebbe stato coinvolto in una violenta colluttazione. Sul posto sono intervenuti tempestivamente gli agenti del commissariato San Giovanni, trovando però solo due uomini intenti a picchiarsi. Alla vista della volante, gli altri quattro individui si sono dileguati, facendo perdere le loro tracce.

36enne finisce all’ospedale San Giovanni

Ad avere la peggio in questa brutale aggressione è stato un cittadino romeno di 36 anni, colpito al volto con una bottiglia. L’uomo è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato in codice giallo presso l’ospedale San Giovanni, dove ha ricevuto le prime cure mediche. Il suo aggressore, identificato come un connazionale di 34 anni, è stato fermato dagli agenti e condotto in commissariato per le formalità di rito. Le indagini sono ancora in corso per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e per risalire agli altri partecipanti alla rissa. L’uomo è stato denunciato a piede libero.

L’incubo della violenza di strada

L’episodio di piazza Ragusa si inserisce purtroppo in un contesto più ampio di crescente allarme sociale. Allarme legato alla diffusione di fenomeni di violenza e criminalità nelle strade della Capitale. Il quartiere San Giovanni, come altri quartieri romani, è sempre più spesso teatro di risse, aggressioni e spaccio di sostanze stupefacenti. Ma anche di occupazioni abusive di immobili pubblici e privati, come accaduto di recente nella vicina Cinecittà. Costringendo le forze dell’ordine a un impegno costante per garantire la sicurezza dei cittadini.

I residenti, stanchi di vivere in un clima di paura e insicurezza, chiedono maggiori controlli e interventi mirati per contrastare la criminalità e riportare la tranquillità nei quartieri. Le istituzioni locali sono chiamate a intensificare gli sforzi per prevenire questi episodi di violenza e a promuovere iniziative di recupero sociale per i giovani, al fine di offrire loro alternative alla strada e all’illegalità.