Roma, rissa tra amici nel parco: 16enne colpito con un coltello al volto e al braccio da 15enne
Roma, rissa tra amici nel parco: 16enne colpito con un coltello al volto e al braccio da 15enne. Un pomeriggio di ordinaria tensione si è trasformato in un episodio di violenza a Primavalle, nel cuore della Capitale. Nel parco Anna Bracci di via Alessio Ascalesi, una discussione tra due amici adolescenti è degenerata in un feroce scontro fisico, culminato con l’accoltellamento di un 16enne da parte di un ragazzo di appena 15 anni.
Roma, feroce rissa tra due amici nel parco di Primavalle
La vicenda si è consumata giovedì 6 febbraio, nel primo pomeriggio. I due giovani si erano dati appuntamento nel parco, ma quello che doveva essere un incontro tra amici è rapidamente degenerato. Prima le urla, poi gli spintoni, i calci e infine i fendenti: il 16enne è stato colpito al volto e al braccio. Ferito gravemente, il ragazzo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Gemelli, dove ha ricevuto le cure del caso prima di essere dimesso. Fortunatamente, non è in pericolo di vita e già dimesso.
16enne colpito col coltello al volto e al braccio
Le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente dopo la segnalazione dell’aggressione. I carabinieri del nucleo operativo di Trastevere hanno individuato il 15enne nel centro di Roma e lo hanno denunciato per lesioni. A suo carico è stata inoltrata una segnalazione alla procura dei minori, che dovrà valutare eventuali provvedimenti.
L’episodio ha acceso i riflettori sulla situazione di crescente tensione nel parco Anna Bracci, un’area che negli ultimi tempi è stata teatro di diversi episodi di violenza tra minorenni. Le forze dell’ordine sono al lavoro per approfondire le dinamiche e capire se dietro questi scontri ci siano gruppi organizzati o semplici rivalità personali che sfociano in aggressioni.
Violenza sempre più frequente tra adolescenti
L’episodio riporta l’attenzione sul problema della violenza giovanile e sulla necessità di interventi mirati per prevenire situazioni simili. Le istituzioni sono chiamate a vigilare sulla sicurezza dei luoghi pubblici e a promuovere attività di sensibilizzazione tra i più giovani per contrastare fenomeni di violenza tra coetanei.