Roma, rissa tra rom con ascia e coltello: paura al Tuscolano, 3 arresti
“Aiuto polizia, mi hanno minacciata, mi vogliono picchiare”. La telefonata al NUE 113 è arrivata ieri mattina alle 11. A prenderla la centrale di polizia. A chiamare una donna di etnia rom, di 33 anni. La donna, di origine bosniaca, racconta ai poliziotti di trovarsi in via Cesare Vivante, in zona Don Bosco, al Tuscolano, nel VII Municipio di Roma. E che qualcuno la sta minacciando.
La rissa in piazza San Giovanni Bosco
Dalla centrale mandano subito una volante, ma nel frattempo le minacce si sono trasformate in una vera e propria rissa. Protagonisti tre parenti della donna, due ragazzi di 26 anni e uno di 34, e altri giovani, non ancora identificati. Tutti si erano spostati nella vicina piazza Don Giovanni Bosco. E se le erano iniziate a dare di santa ragione.
Forse proprio per difendere la ragazza, infatti, era iniziato uno scontro tra i parenti della 34enne e il gruppo contendente che la stava minacciando. E, improvvisamente, erano spuntati anche un coltello e una piccola ascia.
L’arresto di tre rom
Ma all’arrivo della polizia delle persone che inizialmente avrebbero minacciato la giovane donna non c’era più traccia. Sul posto erano rimasti solo i tre rom parenti della ragazza che aveva chiamato la polizia. Dei tre uno presentava una ferita da arma da taglio alla mano, presumibilmente dovuta a una delle due armi trovate dai poliziotti a terra, che sono state successivamente sequestrate.
I tre sono stati arrestati. E nella mattinata di oggi, 21 settembre, si svolgerà il processo per direttissima presso il Tribunale di Roma a piazzale Clodio.