Roma, ristorante-pub con 50 kg di carne/pesce scaduti: scatta la maxi multa. Controlli a tappeto

Roma, ristorante-pub con 50 kg di carne/pesce scaduti: scatta la maxi multa. Controlli a tappeto, gravi irregolarità sono emerse durante un’operazione di controllo effettuata dai Carabinieri nei quartieri Ostiense, Garbatella e Ardeatino. Tra i casi più significativi, un ristorantepub situato in via Ostiense è stato sanzionato per cattiva conservazione degli alimenti e carenze igieniche. All’interno dei frigoriferi e congelatori del locale, gli agenti hanno sequestrato 50 kg di prodotti ittici, carne e semilavorati scaduti. Il titolare dell’attività è stato multato per un importo complessivo di 3.400 euro.

Roma, ristorante pub con prodotti scaduti

L’ispezione, condotta dai Carabinieri della Stazione di Roma San Sebastiano e della Stazione di Roma Garbatella, con il supporto di militari della Compagnia Roma Eur, del Nucleo Carabinieri Antifalsificazione e Sanità e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Roma, rientra in un servizio coordinato finalizzato alla prevenzione della microcriminalità e al contrasto del degrado urbano. L’iniziativa risponde alle direttive del Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, e al lavoro del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

L’operazione ha visto un’attenta ispezione di diverse attività commerciali della zona, concentrandosi su igiene, conservazione degli alimenti e regolarità amministrative. Oltre al caso del ristorante-pub di via Ostiense, un’altra attività in zona Garbatella è stata sanzionata per gravi carenze igieniche, con una multa di 1.000 euro.

Controlli a tappeto

Il bilancio complessivo del servizio è stato significativo: una persona denunciata e quattro soggetti sanzionati amministrativamente. Tra gli episodi segnalati, i Carabinieri hanno denunciato una donna di origine romena, di 25 anni e senza occupazione, sorpresa mentre cercava di fuggire dopo aver rubato alcuni prodotti alimentari da un supermercato. La merce sottratta è stata prontamente recuperata e restituita al responsabile dell’esercizio commerciale.

Il sequestro dei 50 kg di alimenti scaduti rappresenta una delle azioni più rilevanti dell’intervento. Gli alimenti, conservati in condizioni non conformi alle normative sanitarie, costituivano un grave rischio per la salute pubblica. Episodi come questo evidenziano l’importanza dei controlli per tutelare la sicurezza alimentare, assicurare il rispetto delle norme igienico-sanitarie e prevenire episodi di negligenza che possono mettere in pericolo i consumatori.

Carabinieri nei quartieri

L’operazione, oltre a mirare alla sicurezza alimentare, ha avuto un impatto sul contrasto al degrado urbano e alla microcriminalità. La presenza dei Carabinieri nei quartieri interessati ha rappresentato un messaggio forte per il rispetto delle regole e la tutela della cittadinanza.

Le attività di controllo sono parte integrante di un piano più ampio per garantire la sicurezza e il decoro della Capitale. I risultati dell’operazione dimostrano l’efficacia di interventi mirati e coordinati tra diverse unità operative, che lavorano in sinergia per affrontare le problematiche che affliggono alcune aree urbane.

L’impegno delle forze dell’ordine proseguirà con ulteriori verifiche sul territorio, sia nei confronti di attività commerciali sia in altri contesti sensibili, al fine di rafforzare la fiducia dei cittadini e garantire ambienti sicuri e rispettosi delle normative vigenti.