Roma, ristoranti da incubo: cibi scaduti nel 40% dei locali controllati

Carabinieri dei Nas in azione a Roma sud

Roma si conferma al centro di un’allarmante situazione nel settore della ristorazione. Durante un intenso weekend di controlli, i carabinieri hanno scoperto gravi irregolarità in numerosi locali tra i quartieri Garbatella ed Eur. Il bilancio dell’operazione, condotta con il supporto dei Nas (Nucleo Carabinieri Antifalsificazione e Sanità) e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, è impressionante: 40% dei locali controllati con cibi scaduti, quattro esercizi multati e un titolare denunciato.

Ristoranti da incubo a Roma, cibo scaduti nel 40% dei ristoranti

I controlli hanno portato al sequestro di 50 chili di alimenti scaduti, tra prodotti ittici e carne, che erano destinati al consumo. Le ispezioni hanno rivelato condizioni igienico-sanitarie inaccettabili, con alimenti conservati in modo improprio e locali privi dei requisiti minimi di pulizia.

Tre ristoranti nella zona della Garbatella sono stati multati per un totale di 1.000 euro ciascuno a causa della pessima gestione igienica. In via Ostiense, un ristorante-pub ha ricevuto una sanzione di 3.400 euro per gravi carenze nella pulizia e nella conservazione degli alimenti. In un fast food della circonvallazione Ostiense è stata accertata la presenza di un lavoratore irregolare, con una multa di 2.500 euro e l’obbligo di regolarizzarne la posizione.

Un fenomeno diffuso

Le irregolarità non si limitano alla ristorazione. Nelle ultime settimane, con l’avvicinarsi del Giubileo della Speranza, i controlli si sono intensificati anche nelle strutture ricettive. Tra il 9 e il 13 dicembre, su 30 bed and breakfast controllati, 7 sono risultati non in regola. Le violazioni più comuni riguardano il mancato rispetto delle normative regionali, standard igienico-sanitari inadeguati e l’offerta di spazi insufficienti per il numero di ospiti.

Le zone più colpite includono il I Municipio, con irregolarità registrate soprattutto a Trastevere, Prati, Rione Monti e Centro Storico. Seguono il II Municipio, con problemi nei Parioli, il XIII Municipio nell’area dell’Aurelia e il X Municipio a Ostia. Le sanzioni totali per queste violazioni ammontano a 3 milioni di euro.

Verso il Giubileo: tolleranza zero

L’imminente avvio del Giubileo ha spinto le autorità a intensificare i controlli per garantire standard adeguati ai milioni di visitatori attesi. L’obiettivo è tutelare la salute pubblica e assicurare che Roma sia all’altezza dell’evento. Nonostante le numerose irregolarità emerse, le autorità promettono un rafforzamento delle verifiche nei prossimi mesi.

Questi episodi evidenziano un problema sistemico nel rispetto delle normative da parte di alcune attività commerciali. Per cittadini e turisti, la raccomandazione è di prestare attenzione e segnalare eventuali situazioni sospette alle autorità competenti. Roma si prepara al Giubileo, ma la strada verso una città più sicura e accogliente sembra ancora lunga.