Roma ristruttura parco Lenzini, ma l’area verde si tinge di ‘rosso’: al via l’ennesimo mutuo da 1,2 milioni di mutuo

Roma, Gualtieri, Onorato e Giuseppetti alla intitolazione del parco all'ex presidente biancoceleste - www.7colli.it

Contenuti dell'articolo

Roma ristruttura parco Lenzini, ma l’area verde si tinge di ‘rosso‘: al via l’ennesimo mutuo da 1,2 milioni. Lo scorso 10 aprile la giunta Gualtieri ha dato il via alla ristrutturazione di Parco Umberto Lenzini, l’ex presidente della ss Lazio che portò la squadra biancoceleste al suo storico primo scudetto nella stagione 1973-1974. Parliamo dell’area verde situata in via Vezio Crisafulli, nella zona di Boccea-Valcannuta (Municipio XIII). Il parco è stato intitolato a Lenzini nel febbraio 2023 con una cerimonia ufficiale in pompa magna alla presenza del sindaco, Roberto Gualtieri, dell’assessore allo Sport Alessandro Onorato (che in quell’occasione soffiò il posto all’onnipresente assessore all’Ambiente Sabrina Alfonsi) e della presidente del Municipio XIII Sabrina Giuseppetti. In quella occasione nessuno, però, aveva fatto parola della ristrutturazione in corso di avvio.

Roma ristruttura il parco biancoceleste, ma con l’ennesimo mutuo

Solo ora, a distanza di poco più di due anni da quella roboante inaugurazione, arriva l’annuncio proprio della Giunta. sLa decisione è stata formalizzata dalla giunta capitolina che ha incluso il progetto ‘Lenzini‘ all’interno del più ampio programma dei “100 nuovi parchi per Roma Capitale”.

Gualtieri e la sua Giunta dicono ‘sì’, Onorato si defila

La riqualificazione del Parco Lenzini sarà finanziata attraverso un (ennesimo) mutuo bancario trentennale, questa volta da 1,2 milioni di euro. Una scelta, quella di finanziare i 100 nuovi parchi per Roma con mutui e prestiti bancari, che ha già sollevato alcune perplessità tra i cittadini e gli osservatori più attenti. Soprattutto alla luce della condizione debitoria che ancora grava sul bilancio del Comune di Roma. La Capitale difatti è ancora sotto la morsa della gestione commissariale e vi resterà per altri tre anni. Una situazione che il nostro giornale ha già sollevato pubblicamente in più di una occasione, nel recente passato.

I 100 parchi che pagheranno nei prossimi 30 anni Roma e romani

Sono molti, difatti, i 100 ‘nuovi’ parchi per Roma che la Giunta Gualtieri ristrutturerà con prestiti e mutui bancari. Il parco della Romanina (4,3 milioni), il parco della Lucchina (2,7 milioni), il Parco degli Alberini (2,4 milioni), il Parco Caio Sicinio Belluto in via Maiella (1,9 milioni), Villa Flora, che vedrà lavori per un valore di 1,8 milioni.

Altri interventi sono previsti nei parchi FalconeBorsellino, Morrovalle, Belon e Resistenza, con un totale di 1,2 milioni, oltre al Parco di via dei Gennari, che riceverà 1,6 milioni. Anche il giardino di via Pisino beneficerà di 526 mila euro. Etc, etc, etc. La lista è davvero infinita.

Non è la prima volta, quindi, che l’amministrazione capitolina ricorre a finanziamenti di lungo periodo per riqualificare aree pubbliche verdi.

Obiettivo: pronta entro il 2027, in vista delle amministrative 2027

Il cronoprogramma prevede che i lavori di ristrutturazione di parco Lenzini vengano completati entro la primavera del 2027. Una data non casuale, esattamente come tutti gli altri. Proprio in quel periodo, infatti, Roma sarà chiamata nuovamente al voto per eleggere il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale. Come già accaduto in passato, la spinta alla realizzazione di progetti visibili e popolari come la riqualificazione dei parchi trova slancio nei mesi che precedono le scadenze elettorali. Un copione noto, che coniuga necessità urbanistiche con precise strategie politiche.

Tuttavia, resta l’interrogativo sull’equilibrio tra spesa pubblica e sostenibilità finanziaria. La Capitale continua a espandere gli interventi strutturali senza un piano organico di contenimento del debito, in una fase storica in cui le risorse economiche andrebbero impiegate con la massima attenzione.

Il paradosso di Roma tra verde pubblico e conti in rosso

Da un lato, l’impegno per la riqualificazione urbana è una risposta alla domanda crescente di qualità della vita e di spazi sostenibili. Dall’altro, la continua accensione di mutui per finanziare questi interventi alimenta il paradosso di una città che punta al futuro ma sobbarcandosi di altri debiti.

Roma resta infatti commissariata per la gestione del debito storico, una zavorra che ne limita la libertà finanziaria. Eppure, l’amministrazione Gualtieri continua a scommettere su opere pubbliche a debito, nella speranza che i benefici immediati possano giustificare i costi differiti. Parco Lenzini, in questo contesto, diventa simbolo di una città che vuole rinascere nel verde. Ma che cammina ancora su un terreno fragile utile soprattutto alla campagna elettorale dei diretti interessati.

Gli interventi che attendono parco Lenzini
Roma, mappa dell’area in cui insiste parco Lenzini, foto Google Maps