Roma, rivoluzione Atac: stipendi più pesanti per gli autisti in base ai km percorsi

Roma, un bus Atac in giro per Roma

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Roma, Atac, l’azienda capitolina dei trasporti, ha siglato un nuovo accordo sindacale con Cgil, Cisl e Uil che introduce un sistema di incentivi economici per gli autisti e altri dipendenti. Il meccanismo premia la produttività: più chilometri percorsi dai mezzi pubblici e più ore di presenza sul lavoro si traducono in stipendi più alti. L’obiettivo è duplice: migliorare l’efficienza del servizio e garantire un trasporto pubblico più affidabile per i cittadini.

Premi legati alla produzione chilometrica a Roma per autisti Atac

Per il personale degli autobus, il sistema prevede tre livelli di bonus: 50 euro per il raggiungimento dell’obiettivo minimo, 100 euro per il target intermedio e fino a 125 euro per il massimo. Se i risultati minimi non vengono conseguiti, non verrà corrisposto alcun premio. Anche per altri settori del trasporto pubblico sono previsti incentivi proporzionati agli obiettivi raggiunti.

Ricompense per straordinari e manutenzione

Oltre agli autisti, il nuovo sistema riguarda anche gli addetti alle metropolitane. Gli agenti di linea della metro C, ad esempio, riceveranno un bonus di 45 euro per ore aggiuntive fuori dall’orario codificato, mentre i supervisori potranno arrivare fino a 300 euro. Gli operai delle linee A, B e B1 avranno premi fino a 100 euro per il lavoro di manutenzione. Inoltre, per eventi straordinari come il concertone del Primo Maggio o le festività, sono previsti compensi extra tra i 25 e i 90 euro, a seconda delle ore e del giorno festivo o feriale.

L’obiettivo: migliorare la qualità del servizio

Secondo Atac, questo accordo mira a potenziare l’affidabilità e la regolarità del trasporto pubblico. Circa 8.000 lavoratori saranno coinvolti nel nuovo sistema incentivante, che coprirà autobus, tram, filobus e metropolitane. L’azienda punta così a garantire un servizio più efficiente e continuo, riducendo i disservizi e migliorando l’esperienza dei passeggeri.

Nuove figure professionali: squadre di recupero e manager di stazione

L’accordo introduce anche due novità importanti: la creazione delle squadre di recupero treni e la figura del manager di stazione. Le prime si occuperanno di gestire emergenze e guasti ai convogli per ripristinare rapidamente il servizio. I manager di stazione, sperimentati sulla linea C, saranno responsabili di 3-4 fermate ciascuno, supervisionando manutenzione, pulizia e sicurezza. Queste misure puntano a un controllo più diretto ed efficace delle infrastrutture e a una gestione più attenta dei problemi operativi.

Un passo avanti per i trasporti di Roma

La riforma rappresenta una svolta per Atac, che tenta di rilanciarsi attraverso un sistema premiante basato sulla produttività. Se le premesse saranno rispettate, i cittadini potrebbero presto beneficiare di un servizio più regolare ed efficiente. Tuttavia, il successo del piano dipenderà dalla sua concreta applicazione e dalla risposta del personale coinvolto.