Roma, rogo al liceo Gullace, identificati tre ragazzi: danni per 2 milioni di €
Roma, rogo al liceo Gullace, identificati tre ragazzi: danni per 2 milioni di €. Dopo il drammatico incendio scoppiato presso la sede succursale del Liceo Teresa Gullace, in via Deportati del Quadraro, sono stati identificati tre ragazzi ritenuti i principali responsabili del gesto. L’episodio, che ha causato danni per oltre due milioni di euro, ha scosso profondamente la comunità scolastica e messo in difficoltà le autorità locali. La Città Metropolitana e l’Ufficio Scolastico Regionale sono stati costretti ad attivare la didattica a distanza per circa 700 studenti, vista l’inagibilità dei locali colpiti.
Roma, rogo al liceo Gullace, identificati tre giovani ragazzi
Le indagini hanno portato all’identificazione di tre giovani, tutti minorenni, due dei quali di origine straniera e uno italiano. I ragazzi, estranei all’ambiente scolastico, sono stati immortalati da una residente della zona mentre scavalcavano la recinzione della scuola poche ore prima dello scoppio dell’incendio. Coordinati dalla Procura e dal commissariato Tuscolano, gli investigatori sono risaliti ai ragazzi e hanno avviato le procedure per il trasferimento degli atti alla Procura per i minorenni.
Al Liceo di Roma danni per 2 milioni di euro
L’incendio del 18 ottobre è stato il secondo rogo a colpire la scuola nel giro di appena 48 ore. Il primo episodio era infatti avvenuto nella notte tra il 16 e il 17 ottobre, quando era andato a fuoco del materiale accatastato in un magazzino adiacente alla palestra, provocando gravi danni al solaio e compromettendo la stabilità di una parte del piano. Successivamente, il secondo incendio ha causato danni ancora più estesi. Coinvolgendo altre aree dell’edificio. Muri anneriti, documenti scolastici andati in fumo e banchi monoposto acquistati durante l’emergenza Covid distrutti dalle fiamme. Il danno economico stimato è cresciuto rapidamente: inizialmente valutato in poco più di un milione di euro. Il costo per i lavori di ripristino è stato poi rivisto al rialzo fino a superare i due milioni.
Sconvolgimento delle lezioni
Per la comunità del Gullace, l’evento ha comportato un pesante sconvolgimento. La dirigenza scolastica, congiuntamente alla Città Metropolitana, ha convocato una riunione per discutere possibili soluzioni logistiche in vista di una lunga inagibilità della struttura colpita. Alla riunione, organizzata dal consigliere delegato all’edilizia scolastica Daniele Parrucci, erano presenti la preside della scuola. Ma anche rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale. Membri del consiglio d’istituto. Rappresentanti degli studenti, genitori e l’assessore alla scuola del VII Municipio.
Ricollocazione in vista
Due le principali opzioni prese in esame per garantire una continuità didattica in presenza agli studenti. La prima ipotesi prevede di ricollocare le 25 aule della sede succursale presso altre strutture scolastiche del territorio, distribuite su più istituti. Tuttavia, la soluzione più praticabile sembra essere quella di sfruttare le classi nella sede centrale del liceo. Situata in piazza dei Cavalieri del Lavoro, che non ha subito danni diretti. In questa sede, alcuni lavori di manutenzione erano in corso già prima dell’incendio, ma la struttura risulta comunque agibile.
Proprio a causa dei disagi generati dai lavori presso la sede centrale, nei mesi precedenti un gruppo di studenti aveva deciso di occupare la succursale di via Deportati del Quadraro. Ritenendola più idonea per proseguire le lezioni senza rumori e polvere. In risposta a queste proteste, la Città Metropolitana aveva già predisposto il trasferimento degli studenti in altre due scuole, la Rossini e la Cecilio Secondo.