Roma, rompono la rete e scaricano rifiuti nella discarica più grande d’Europa posta sotto sequestro (perché incendiata) – FOTO
Non c’è niente da fare. Gli zozzoni non “muoiono” mai. E continuano a scaricare rifiuti impunemente. Tanto poi vengono dati alle fiamme, in un ciclo senza fine di roghi tossici. Stavolta gli occhi sono puntati in via del Flauto, a ridosso di via Collatina Vecchia, a Roma. Qui qualcuno ha tagliato la rete che delimita quella che era la più grande discarica d’Europa, un’area immensa tra via Palmiro Togliatti e l’A24, andata a fuoco lo scorso aprile.
Un incendio enorme, partito il 18 aprile, che aveva tenuti impegnati i vigili del fuoco per giorni. Tonnellate e tonnellate di rifiuti date alle fiamme per fare posto ad altri rifiuti. Una nube nera che aveva sovrastato la parte est della città.
I nuovi scarichi
Dopo aver sedato le fiamme, l’area era stata posta sotto sequestro. Ma gli “scaricatori” non si sono arresi. E hanno tagliato la rete. E ricominciato a gettare rifiuti, anche tossici, nella discarica. Marco Doria, Marco Doria, ex Delegato all’ambiente e Rifiuti del VI Municipio di Roma e membro della II Commissione Speciale Anticamorra Antimafia e beni confiscati, ne ha pizzicato uno mentre scaricava il suo furgoncino di merce.
“È entrato da via del Flauto, lì la rete è rotta. Ed è facile entrare e gettare di tutto”, ha raccontato. In questo modo, ben presto l’area si riempirà nuovamente di rifiuti. E sarà un’altra volta a rischio incendio. Anche perché i rifiuti sono giù tanti. La bonifica non è mai stata avviata, malgrado sia più che necessaria, soprattutto dopo i continui roghi di questa estate.
Le bonifiche
E proprio in occasione del devastante incendio di Monte Mario, partito da una baracca, il prefetto Lamberto Giannini aveva richiesto a tutti i presidenti dei municipi di mappare le aree in cui si trovano gli insediamenti e le discariche abusive. Ma intanto, non sarebbe il caso di iniziare a bonificare le aree già conosciute?
Una l’abbiamo segnalata ieri, nel III Municipio, a Colle Salario. Le segnalazioni qui, in via Fiastra, sotto le palazzine Ater, arrivano da due anni, ma riguardano auto abbandonate da almeno altri 10. E rifiuti, tanti rifiuti. Ma di situazioni a rischio ce ne sono tante.
Situazione critica a Tor Bella Monaca
“Ho colto sul fatto uno ‘zozzone’ anche a Tor Bella Monaca, a Largo Boltri“, dichiara Marco Doria. “Sabato 3 agosto, alle ore 10:30, un uomo straniero è arrivato con un furgone e ha iniziato a scaricare di tutto. Tale varie cose c’era anche un frigorifero. L’ho bloccato, dicendogli che non si poteva fare. E ho preso la targa per segnalarlo alle forze dell’ordine. Purtroppo lì è ogni giorno così, se non si mettono delle telecamere o dei controlli più assidui”.