Roma, rubano il cellulare a un rider che stava lavorando, poi lo prendono a ‘bottigliate’

Rider

Stava lavorando, stava facendo le sue consegne come sempre quando ieri sera, a Corso Trieste, due uomini si sono avvicinati alla sua bici. E hanno rubato il cellulare, che aveva poggiato lì. L’uomo, un cittadino del Bangladesh di 26 anni, ha provato a difendersi, poi ha subito chiesto aiuto al 112 e sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Roma Salaria, che hanno immediatamente arrestato in flagranza i due ladri. Si tratta di due marocchini di 19 e 37 anni, entrambi con precedenti: ora sono gravemente indiziati del reato di concorso in rapina.

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Rubano il telefono, poi lo colpiscono con una bottiglia di vetro

Il 26enne, che stava facendo il suo lavoro, ha chiesto aiuto ai Carabinieri. E i militari sono riusciti a bloccare i due malviventi, quelli che poco prima si erano impossessati del telefono del rider. Il 26enne aveva provato a difendersi, aveva cercato di inseguire e fermare uno dei due ladri, ma il complice per guadagnarsi la fuga, stando al racconto della vittima, sarebbe tornato indietro e lo avrebbe colpito al braccio con una bottiglia di vetro.

L’arresto dei due ladri

Dopo la perquisizione, i militari sono riusciti a recuperare il telefono e a restituirlo alla vittima, che ha presentato denuncia. I due malviventi, raccolti tutti gli indizi, sono stati arrestati e portati nelle aule dibattimentali di piazzale Clodio per il rito direttissimo. L’arresto è stato convalidato per entrambi e il Giudice ha disposto per loro il divieto di dimora nel Comune di Roma. Dovranno, quindi, stare alla larga dalla città eterna.