Roma, rubano in un negozio, poi cercano di investire la commessa: arrestate due rom

I Carabinieri intervenuti a San Saba

Hanno prima rubato vari articoli per la casa in un negozio, poi, quando la commessa si è accorta del furto, sono scappate e, vedendo che la ragazza le stava inseguendo, sono salite in auto e hanno provato a investirla.

È successo ieri pomeriggio a Roma, in viale Da Vinci, nel quartiere San Paolo. E la fuga delle due ladre, due romane di 20 e 30 anni, appartenenti a una nota famiglia di nomadi stanziali italiani, è finita tra le braccia dei Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella, che le hanno arrestate.

Il furto e poi la fuga

Le due erano entrate nel negozio di casalinghi gestito da cittadini cinesi. E lì avevano iniziato a fare man bassa di prodotti per la casa. Ovviamente senza pagare. Ma una delle commesse, accorgendosi del furto, nel momento in cui le due sono uscite dal negozio le ha inseguite.

Le due giovani rom, per liberarsi dall’inseguitrice, sono salite a bordo di un’auto, che a avevano parcheggiato lì accanto. E con quella hanno tentato di investirla.

L’arresto

Nel frattempo, però, sono arrivati i carabinieri, chiamati dai titolari del negozio. I militari hanno bloccato le giovani, trovando la refurtiva all’interno della vettura. La merce è stata restituita al legittimo proprietario. La commessa coraggiosa, invece, è stata visitata sul posto dai sanitari del 118. Fortunatamente non ha riportato nessuna conseguenza ed è potuta tornare alle sue normali attività.

Alla guida senza patente

Le due ragazze sono state portate in caserma. E lì è anche risultato, attraverso gli accertamenti, che la 30enne si era messa alla guida dell’auto senza patente in quanto mai conseguita. Quindi, oltre all’arresto, per lei è scattata anche la sanzione per la violazione al codice della strada. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto il regime degli arresti domiciliari per entrambe.