Roma, Sapienza ancora regina delle Università italiane: l’unica tra le prime 150 al mondo

Roma, l'ingresso dell'Università Sapienza
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Roma, l’Università Sapienza di Roma si conferma ancora una volta all’apice del panorama universitario italiano. Stando alla prestigiosa classifica Academic Ranking of World Universities (ARWU) di Shanghai, pubblicata oggi 15 agosto, il nostro ateneo si piazza tra le prime 150 università al mondo, mantenendo così la sua posizione di punta per il terzo anno consecutivo.

Sapienza ancora regina delle Università italiane

Nessun’altra università italiana riesce a raggiungere questi livelli di eccellenza, testimoniando il prestigio internazionale della Sapienza, soprattutto nel campo della ricerca scientifica. Un successo costruito sulla qualità della ricerca. La classifica ARWU, considerata una delle più autorevoli a livello mondiale, valuta le università in base a rigorosi criteri, tra cui il numero di premi Nobel e medaglie Fields, le pubblicazioni su riviste scientifiche di prestigio come Nature e Science, e il numero di ricercatori altamente citati.

L’unica tra le prime 150 al mondo

“Siamo estremamente soddisfatti di questo risultato“, ha commentato a La Repubblica la rettrice Antonella Polimeni. “È il frutto di un impegno costante e di una forte vocazione alla ricerca che caratterizzano la nostra università. Essere tra le prime 150 università al mondo è un riconoscimento importante che premia il lavoro di docenti, ricercatori e studenti”.

Un anno ricco di successi

Il 2024 è stato un anno particolarmente positivo per la Sapienza, che ha collezionato numerosi riconoscimenti a livello internazionale. Oltre al primato nella classifica di Shanghai, l’ateneo romano si è distinto anche in altre classifiche di settore, come quella QS World University Rankings, dove si è posizionato al 132° posto a livello mondiale.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una recente visita alla Sapienza, ha sottolineato l’importanza di un’università aperta al dialogo e alla società. “L’università non deve chiudersi in una torre d’avorio”, ha affermato Mattarella. “Deve essere un luogo di confronto e di crescita, sempre pronta a mettersi al servizio del Paese”.

Un futuro promettente

I risultati ottenuti dalla Sapienza sono un chiaro segnale della sua capacità di competere a livello internazionale e di attrarre i migliori talenti. Grazie alla sua storia, alla sua tradizione e alla sua capacità di innovarsi, l’ateneo romano è destinato a giocare un ruolo sempre più importante nel panorama accademico mondiale.