Roma, scacco ai pusher al Quarticciolo: 6 arresti nelle ultime ore

Continuano senza sosta i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma al Quarticciolo, lì dove nelle ultime 72 ore sono state arrestate 6 persone e sono state sottoposte al sequestro centinaia di dosi di sostanza stupefacente. Una lotta contro lo spaccio che non ha nessuna intenzione di fermarsi. Anzi, tutto il contrario.

Lotta allo spaccio al Quarticciolo
In manette, arrestati dai Carabinieri della Compagnia Roma Casilina, sono finiti tre cittadini egiziani e tre cittadini tunisini, tutti senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine. Loro sono stati trovati in possesso di 65 dosi di crack, 50 dosi di cocaina e 20 dosi di hashish. E avevano nelle tasche 500 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuti provento dell’attività illecita. Tutti gli arresti sono stati convalidati.
Nel corso delle attività, i militari hanno anche trovato, nascoste bene, 18 dosi di hashish, sequestrate a carico di ignoti e, abbandonata a terra, una cartuccia inesplosa calibro 12 di un fucile a pallini da caccia.
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Pasticche di medicinali vendute come se fossero droga
Tra le sostanze trovate in possesso degli arrestati, i Carabinieri hanno anche sequestrato delle pasticche di medicinali, suddivise come dosi. A seguito degli accertamenti tecnici da parte di un perito, però, non sono risultate essere stupefacente. E questo lascia pensare che in alcuni casi i pusher possano aver venduto pasticche di altra natura, facendole passare per droga per motivi ancora da chiarire.
Complessivamente nel corso degli ultimi controlli, i Carabinieri hanno identificato 205 persone e controllato 89 veicoli.

Gli altri controlli al Quarticciolo pochi giorni fa
Solo il 17 febbraio scorso, nel pomeriggio, sempre al Quarticciolo i Carabinieri hanno arrestato 3 tunisini, di 19, 18 e 17 anni, tutti indiziati del reato di spaccio di droga. I tre, noti alle forze dell’ordine, sono stati sorpresi dai militari mentre cedevano la sostanza e prelevano gli involucri dai nascondigli. Allertati della presenza dei Carabinieri da chi ‘lavora’ come vedette (ancora da identificare), i tre hanno cercato di fuggire, ma sono stati bloccati dopo un breve inseguimento a piedi.
“Lo Stato prosegue, con ferma determinazione, nelle sue attività di ripristino della legalità al Quarticciolo. Le forze dell’ordine, tutte avvinte da un encomiabile spirito di squadra, stanno lavorando senza sosta per restituire sicurezza e decoro al quartiere, attraverso un’attività capillare e costante. Proseguiremo, con perseveranza, nel nostro intento: perché non può esserci normalità senza rispetto della legge. E per questo occorre continuare fino al totale ripristino della legalità” – aveva detto il Prefetto di Roma, Lamberto Giannini. Ora, negli ultimi giorni, altri arresti.