Roma, sciopero 5 ottobre: metro e bus fermi, orari e fasce di garanzia. In centro anche il corteo pro-Palestina

sciopero dei trasporti Roma
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Sabato nero per i trasporti romani: sciopero di 24 ore

Domani, 5 ottobre, sarà una giornata difficile per chi deve spostarsi nella capitale. È stato infatti indetto uno sciopero nazionale di 24 ore dal sindacato Orsa Trasporti, che coinvolgerà la rete di trasporto pubblico di Roma, inclusi metro, bus e tram. L’agitazione riguarda tanto l’Atac quanto le reti gestite da Roma Tpl e altre società di trasporto pubblico.

Fasce di garanzia

Come di consueto, durante lo sciopero verranno rispettate le fasce di garanzia per assicurare i servizi essenziali. I mezzi pubblici circoleranno normalmente dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 17.00 alle 20.00. Al di fuori di questi orari, l’intero sistema di trasporto, comprese le linee metro A, B, e C, sarà a rischio di stop. Anche le linee bus notturne saranno soggette a limitazioni, con una ripresa del servizio prevista nella notte tra sabato 5 e domenica 6 ottobre.

Corteo pro-Palestina: rischio caos in città

Non è solo lo sciopero a minacciare il traffico cittadino. Nella stessa giornata, è previsto un corteo pro-Palestina che potrebbe complicare ulteriormente la situazione, soprattutto per via del rischio di scontri e disordini. Anche se le autorizzazioni ufficiali non sono state rilasciate, l’evento potrebbe comunque causare interruzioni e rallentamenti nella viabilità, soprattutto nelle zone centrali di Roma.

Buone notizie: riapre la fermata Spagna

In mezzo a questo caos, c’è almeno una buona notizia: la fermata Spagna della linea A della metro riapre oggi. Dopo 80 giorni di lavori, Atac ha comunicato che la stazione è di nuovo accessibile al pubblico, anche se alcuni lavori continueranno fino a novembre. Durante questi mesi, sono stati sostituiti 1.600 metri quadri di pavimentazione, e installato un nuovo sistema di canalizzazione per prevenire infiltrazioni.