Roma, scomparso Maurizio Rosi, l’appello del fratello: “Necessita di farmaci salvavita”
Sono trascorsi più di due giorni dalla scomparsa di Maurizio Rosi, un uomo di 69 anni residente nel quartiere Trieste, a Roma, ma che per lungo tempo ha vissuto in via Ascanio Fenizi, in zona Portuense, e che potrebbe essere tornato proprio nei pressi dell’originaria abitazione, secondo la famiglia. La notizia ha suscitato grande preoccupazione tra i familiari, che hanno lanciato un appello sui social per chiedere aiuto nella ricerca, e tra i residenti del quartiere, dove l’uomo è una figura conosciuta da decenni.
Maurizio è stato visto per l’ultima volta intorno all’ora di pranzo di domenica 24 novembre. Vive da anni in un appartamento della zona ed è assistito da una collaboratrice domestica e dalla sorella, che è stata l’ultima a incontrarlo. Da quel momento, non si hanno più tracce di lui.
Roma, scomparso Maurizio Rosi: “Un uomo fragile che ha bisogno d’aiuto”
La famiglia ha descritto Maurizio come una persona fragile, che necessita di farmaci salvavita. La sua condizione di salute rende la situazione ancora più critica, poiché ogni ora che passa senza notizie potrebbe aggravare i rischi per la sua incolumità.
Quando è stato visto l’ultima volta, Maurizio indossava pantaloni beige, una camicia, un maglione rosso con colletto di jeans, un giaccone verde e scarpe da ginnastica nere. Questo dettaglio è stato diffuso dal Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi Odv, che collabora con la famiglia nella sensibilizzazione della comunità e delle autorità.
Le ricerche in corso
Le forze dell’ordine stanno coordinando una vasta operazione di ricerca, considerando l’ipotesi di attivare l’unità cinofila per l’utilizzo dei cani molecolari. La decisione si basa sul tempo trascorso dalla scomparsa, che complica il tracciamento di eventuali movimenti dell’uomo.
Maurizio potrebbe essersi allontanato a piedi o utilizzando i mezzi pubblici. La sua abitazione è servita da diverse linee di autobus, tra cui la 168, la 235, la 38, la 80 e la 89, e le ricerche si stanno concentrando lungo i percorsi di queste linee. È stato anche contattato il vicino Policlinico Umberto I, ma non risultano accessi recenti al pronto soccorso compatibili con il suo profilo.
Un appello alla comunità
Maurizio Rosi è noto nel quartiere, dove vive da oltre 40 anni. Frequentatore abituale della parrocchia di Sant’Emerenziana, è una presenza familiare per molti residenti. La famiglia spera che qualcuno possa averlo notato o ricordare dettagli utili a ricostruire i suoi spostamenti.
Il messaggio diffuso dalla sorella sui social include un toccante appello alla cittadinanza: “Abbiamo vissuto fino al 1987 in via Ascanio Fenizi. Magari è tornato in zona. Se lo avvistate, chiamate il 112. Grazie”.
Come aiutare
Chiunque abbia informazioni utili o abbia avvistato una persona corrispondente alla descrizione di Maurizio è invitato a contattare immediatamente il numero di emergenza 112. Ogni segnalazione, anche apparentemente insignificante, potrebbe rivelarsi fondamentale per riportare l’uomo a casa sano e salvo.
Intanto, il quartiere si mobilita per diffondere il messaggio, con volantini e post online che amplificano la richiesta di aiuto. La speranza è che il volto di Maurizio e i dettagli forniti possano raggiungere la persona giusta, capace di fare la differenza in una vicenda che tiene tutti con il fiato sospeso.