Roma, scontri al corteo: presentata interrogazione su disordini

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Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia (FI), ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno in merito ai disordini verificatisi a Roma, Torino e Bologna durante le manifestazioni per chiedere giustizia per Ramy Elgaml. L’interrogazione riguarda i provvedimenti che il governo intende adottare per individuare i responsabili degli scontri, proteggere le forze dell’ordine e i cittadini, e prevenire episodi analoghi in futuro. Le proteste, svoltesi il 9 e l’11 gennaio 2025, sono state segnate da episodi di violenza. Secondo Gasparri:

Roma

Nella zona di San Lorenzo, manifestanti hanno lanciato bombe carta e fumogeni contro le forze dell’ordine, ferendo gravemente un poliziotto. Alcuni partecipanti, legati al collettivo Zaum dell’Università La Sapienza, avrebbero rivendicato gli atti sui social.

Torino

Circa 500 persone hanno partecipato a un corteo che ha portato a scontri con le forze dell’ordine a Porta Palazzo.

Bologna

Nei pressi degli uffici della comunità ebraica e della Sinagoga, si sono registrati atti vandalici e minacce, aggravando la gravità della situazione.

Gasparri: “Condanna ferma della violenza”

Gasparri ha sottolineato come questi episodi di violenza siano ben distanti dal legittimo diritto di manifestare, evidenziando la necessità di tutelare l’incolumità delle forze dell’ordine e dei cittadini. Ha richiesto al ministro dell’Interno di: individuare i responsabili dei disordini; garantire sicurezza e incolumità delle forze dell’ordine e della popolazione; Evitare futuri episodi di violenza, anche con misure preventive.

L’importanza della risposta istituzionale

Gli eventi evidenziano una crescente tensione sociale che necessita di risposte rapide ed efficaci per bilanciare la tutela del diritto a manifestare con la salvaguardia della sicurezza pubblica