Roma, scontri alla Sapienza tra studenti di destra e sinistra: ferito un vigilante
Momenti di tensione e violenza all’università Sapienza di Roma. Nel pomeriggio del 21 novembre, i viali della città universitaria si sono trasformati in un teatro di scontri tra collettivi di sinistra e studenti di destra. Un clima di conflitto che ha visto coinvolti anche le forze dell’ordine e che ha lasciato un vigilante ferito.
Roma, scontri tra studenti fuori l’Università Sapienza
Tutto è iniziato durante un volantinaggio organizzato da studenti di destra. Quando il gruppo ha tentato di lasciare l’ateneo, è stato bloccato dai collettivi di sinistra nei pressi della facoltà prima di Giurisprudenza e poi di farmacologia. La tensione è rapidamente degenerata: un fitto lancio di bottiglie e oggetti vari ha infuocato il confronto, obbligando le forze dell’ordine a intervenire per evitare un’escalation ancora più grave.
I collettivi di destra, messi in difficoltà dal blocco, hanno richiesto la scorta della polizia per poter uscire dall’università in sicurezza. Dopo lunghe mediazioni, intorno alle 17, gli studenti sono stati accompagnati dalla Digos attraverso un’uscita laterale, evitando piazzale Aldo Moro, l’accesso principale all’università.
Un vigilante colpito da una pietra
La situazione è ulteriormente peggiorata durante il passaggio dei collettivi di destra davanti ai gruppi di sinistra. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, si sono verificati spintoni e un nuovo lancio di oggetti. È in questo frangente che un vigilante è stato colpito al volto da una pietra presumibilmente lanciata dai giovani di sinistra. L’uomo, ferito e visibilmente sanguinante, è stato trasportato d’urgenza in ospedale. Le sue condizioni non sembrano gravi, ma l’episodio evidenzia la gravità degli scontri.
Una tensione che monta da settimane
Gli scontri di oggi rappresentano il culmine di settimane di tensione tra i collettivi delle opposte fazioni. Nei giorni precedenti, i movimenti di sinistra avevano denunciato il danneggiamento di alcuni loro manifesti elettorali, imbrattati con svastiche. A metà ottobre, inoltre, un episodio analogo aveva scosso l’ateneo, quando una busta di immondizia era stata lanciata da una finestra contro un banchetto del collettivo di destra Azione Universitaria.
Il clima a La Sapienza
La Sapienza, uno dei principali atenei italiani, si trova sempre più spesso al centro di episodi di conflitto politico tra fazioni contrapposte. La tensione riflette una polarizzazione ideologica che, anziché trovare spazio nel dibattito democratico, sfocia sempre più frequentemente in scontri fisici. Nonostante l’intervento delle forze dell’ordine, la situazione appare difficile da contenere, con le rivalità che continuano a crescere.
Le autorità universitarie e cittadine sono ora chiamate a riflettere su come garantire un ambiente più sicuro per studenti e personale. Eventi come quello di oggi dimostrano quanto sia urgente trovare soluzioni per prevenire futuri episodi di violenza e ripristinare un clima di confronto civile in uno dei luoghi simbolo dell’istruzione italiana.