Roma, seguita e tamponata dal suo vecchio datore di lavoro: arrestato 49enne
Roma, una serata di paura e tensione si è consumata mercoledì in via Giovanni Battista Morgagni, dove una donna è stata seguita e tamponata dal suo ex datore di lavoro, un uomo di 49 anni, poi arrestato dalla Polizia. I fatti si sono svolti poco dopo le 23:00, quando le pattuglie dei Commissariati Sant’Ippolito e San Lorenzo sono intervenute per sedare una violenta lite in strada.
Roma, donna seguita e tamponata dal suo vecchio datore di lavoro
All’arrivo degli agenti, la donna si trovava in evidente stato di agitazione, mentre l’uomo, con un atteggiamento aggressivo, continuava a inveire contro di lei. La situazione era già degenerata, ma l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha evitato ulteriori conseguenze.
Arrestato un 49enne
Secondo le ricostruzioni, la vittima aveva notato l’auto dell’uomo parcheggiata vicino al negozio in cui lavorava. Si trattava del suo ex datore di lavoro, con cui aveva avuto una relazione durata circa un anno. Dopo la fine della relazione, l’uomo aveva iniziato a manifestare comportamenti ossessivi e violenti nei confronti della donna. Quella sera, la sua presenza insistente fuori dal negozio aveva suscitato nella vittima un forte senso di paura. Per questo motivo, aveva chiesto aiuto a un amico.
L’amico, sopraggiunto per accompagnarla, sembrava aver temporaneamente calmato la situazione. Tuttavia, appena i due sono saliti in auto per allontanarsi, la donna ha sentito un colpo improvviso: erano stati tamponati. Alla guida del veicolo responsabile c’era proprio il suo ex compagno. Ne è seguita una lite accesa che ha attirato l’attenzione dei residenti, portando alla chiamata alle forze dell’ordine.
Roma, arresto convalidato
L’uomo, già noto per il suo comportamento persecutorio, non si è calmato neppure alla presenza dei poliziotti, mantenendo un atteggiamento ostile e aggressivo. A fronte delle sue azioni, è stato arrestato con l’accusa di atti persecutori. L’autorità giudiziaria ha successivamente convalidato l’arresto.
Questo episodio mette in luce ancora una volta il drammatico problema dello stalking e della violenza psicologica. Situazioni simili possono degenerare rapidamente e richiedono interventi tempestivi per garantire la sicurezza delle vittime. Nonostante l’arresto, l’uomo è da ritenere presunto innocente fino al definitivo accertamento della colpevolezza tramite sentenza irrevocabile.