Roma, sequestro di granchi blu e multe salate al mercato Esquilino
A Roma, il Mercato Esquilino è finito un’altra volta sotto la lente d’ingrandimento dei Carabinieri, impegnati in un blitz contro irregolarità e degrado. I Carabinieri della Compagnia di Roma Piazza Dante, insieme al Nas e al Reparto Tutela Agroalimentare, hanno colpito duro elevando sanzioni per nove commercianti per un totale di 19.900 euro. Inoltre, le forze dell’ordine hanno sequestrato ben 11 chili di granchi blu, distruggendoli per mancanza di tracciabilità.
Irregolarità sanitarie nel commercio di granchi blu e gravi mancanze al Mercato Esquilino di Roma
In totale, l’operazione ha coinvolto undici attività commerciali e nove di queste hanno ricevuto delle sanzioni. Il bilancio dei controlli ha rivelato una realtà tutt’altro che rassicurante. Due pescherie e due macellerie sono state sanzionate per gravi carenze igieniche, assenza del manuale HACCP e trasporto inadeguato delle carni. La scoperta più significativa, però, è stata il sequestro di ben undici chili di granchi blu privi di documentazione, pronti per essere venduti senza che se ne conoscesse la provenienza.
I Carabinieri del Reparto Tutela Agroalimentare hanno inoltre sanzionato cinque attività per non aver indicato il paese di origine dei prodotti ortofrutticoli. Una violazione che mina la trasparenza e la fiducia dei consumatori, sempre più attenti alla provenienza di ciò che finiscono nei loro piatti.
Controlli regolari in tutta la città per garantire la sicurezza
Occorre sottolineare che i controlli al Mercato Esquilino non sono una novità: solo qualche giorno fa, infatti, un macellaio di origine bangladese è stato fermato per aver messo in vendita 300 chili di carne avariata e di dubbia provenienza.
Tra i prodotti sequestrati figuravano anche carne di bufala spacciata per manzo, polli e abbacchi. Il macellaio, denunciato per frode, è solo l’ultimo di una serie di casi che dimostrano come le operazioni di sicurezza alimentare siano più che necessarie nel popolare mercato romano.